Cronaca

Tari, diminuzione fino al 4,2% per le utenze non domestiche

Sarà più leggera la bolletta della tassa rifiuti per molti utenti, soprattutto non domestici, nel 2018. Emerge dalle simulazioni degli uffici finanziari del Comune in sede di stesura del Bilancio preventivo 2018 – 2020, presentato lunedi pomeriggio in commissione dall’assessore Maurizio Manzi, con i responsabili dei servizi finanziari Paolo Viani e Mario Vescovi. La tari sarà l’unico tributo locale a subire delle variazioni: resta invariata l’aliquota dell’addizionale comunale Irpef, allo 0,8%, che garantisce un gettito di circa 9 milioni di euro, con esenzione fino ai 10mila euro di reddito. Nulla da fare, anche quest’anno, per la proposta di Zanardi (gruppo Misto di minoranza) di applicare la tassa con aliquota scaglionata a seconda delle fasce di reddito, abolendo l’esenzione e ampliando quindi la base dei tassati: troppo difficoltosa la sua applicazione anche tenendo conto della variabilità di anno in anno dei redditi comunicati dall’agenzia delle entrate.

Tornando alle tariffe Tari, basate sul Piano economico finanziario presentato dal gestore del servizio rifiuti e approvato dalla Giunta, nel 2018 è prevista una diminuzione da 1 a 2 euro per le utenze domestiche e dal 3,5 al 4,2% per quelle non domestiche, a seconda delle attività. Una diminuzione – ha spiegato Manzi – dovuta ai risultati positivi degli accertamenti sull’evasione negli anni 2015 – 2017. E’ stato riscontrato inoltre che sempre più attività si organizzano in autonomia per lo smaltimento dei rifiuti speciali, disdicendo quindi il servizio svolto dal gestore istituzionale (Linea Gestioni) e provvedendo in proprio, variazioni, monitorate dagli uffici finanziari.

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