Cronaca

Boom di visitatori nei musei cremonesi: in Pinacoteca raddoppiati in due anni

Il 2017 è l’anno della Pinacoteca che, anche grazie alla mostra dedicata al Genovesino (prorogata fino al 4 febbraio) e alle numerose iniziative realizzate, raddoppia i visitatori rispetto al 2015. In crescita dell’8,3% anche gli accessi a Cremona Infopoint, l’Ufficio Turistico nel cuore della città, la cui gestione è stata assunta dal Comune di Cremona. Per la cultura e il turismo del Comune capoluogo, dunque, il bilancio è positivo, all’interno dell’attività del Settore Cultura, Musei e City Branding che da tre anni è in costante crescita come numeri, sinergie e progettualità.

Tra i Musei Civici il dato più rilevante è quello relativo alla Pinacoteca e alle Stanze per la Musica. Rispetto al 2016, le presenze sono aumentate del 74,5% con un incremento di 9.258 visitatori in termini assoluti sull’anno precedente. La Pinacoteca è passata così da 12.434 presenze nel 2016 a 21.692 nel 2017, facendo un vero e proprio balzo in avanti nell’ambito di un percorso che, in questi tre anni, ha avuto un trend in progressiva crescita. Nel 2014, infatti, le presenze registrate sono state 11.137, nel 2015 10.537, nel 2016 12.434. In due anni, dunque, dal 2015 (primo anno pieno del mandato Galimberti) al 2017, la Pinacoteca ha raddoppiato il numero dei visitatori con un incremento del 105,8%. I dati più rilevanti sono quelli relativi al periodo ottobre (2.999), novembre (3.375) e dicembre (3.717), che corrisponde alla mostra dedicata al Genovesino, seguito dal periodo marzo (2.227), aprile (2.426) e maggio (2.659) in cui il Museo Civico “Ala Ponzone” ha ospitato la mostra Veduta, Capriccio e Paesaggio di Fondazione Cariplo. Questo conferma che una Pinacoteca viva con mostre ed eventi di qualità e ben promossa è una Pinacoteca vissuta.

Anche il Museo Archeologico avanza. Sono 7.544 i visitatori registrati quest’anno, contro i 7.130 dello scorso anno (+5,8%). Un risultato che premia le scelte di investimento strutturale sul Museo di via S. Lorenzo dove, nel 2016, è stata inaugurata una nuova sezione, esponendo la Nuova Domus di via Colletta, nel 2018 vedrà il riallestimento di una sala dedicata alla Vittoria Alata e di un progetto innovativo di realtà virtuale cofinanziato da Regione Lombardia.

Oltre 1.000 le presenze in più rispetto al 2016 al Museo della Civiltà Contadina “Il Cambonino Vecchio”, grazie all’incremento delle attività proposte sempre di qualità, mentre sono in leggero calo le presenze al Museo di Storia Naturale che passano da 27.136 visitatori nel 2016 (senza i 9.634 alla mostra su Janello Torriani al Padiglione Amati) a 25.167 nel 2017 (senza contare i 4.688 della mostra su Janello Torriani sempre al Padiglione Amati): nonostante questo, rimane il Museo civico più frequentato, grazie alle numerose iniziative promosse e rivolte soprattutto alle scuole della città e della provincia

I numeri positivi dei Musei Civici del 2017 si inseriscono in una crescita complessiva del Sistema museale cittadino con la punta di diamante, il Museo del Violino, che è caratterizzato da un trend positivo delle presenze e che, durante la mostra Monteverdi e Caravaggio, inserita nelle Celebrazioni Monteverdiane, ha registrato un incremento significativo del numero dei visitatori

Se i musei complessivamente crescono, sono in aumento anche i flussi turistici registrati da Cremona Infopoint, punto di informazione e di servizi nel cuore cittadino, in capo al Comune capoluogo dal giugno 2016. Nel 2016 si sono presentate all’Ufficio Turistico 49.631 persone, nel 2017 53.778 con un incremento dell’8,3%. Gli investimenti del Comune, in sinergia con la Camera di Commercio e la Provincia, in termini di personale, progettualità e servizi stanno dunque portando risultati significativi. Entrando nello specifico, dei 53.778 accessi registrati, 43.983 sono di italiani e 9.795 di stranieri. Il mese clou, complice la Festa del Torrone, è sicuramente novembre con 23.374 persone. Gli altri mesi più gettonati sono aprile (4.727), maggio (3.955) e ottobre (4.064)

Le attività del Settore Cultura, Musei e City Branding continuano ad essere attrattori fondamentali per i musei e per la città in generale, portate avanti con investimenti importanti dell’Amministrazione e con il supporto di sponsor privati, essenziali per la realizzazione dei progetti. Le grandi mostre, di qualità e di riscoperta della storia cremonese, promosse per tempo e all’interno di un percorso condiviso, sono un successo. Dopo il boom di quella dedicata alla figura di Janello Torriani, che ha totalizzato quasi 22mila presenze tra Museo del Violino e Museo di Storia Naturale, affascina anche la mostra Genovesino. Natura e invenzione nella pittura del Seicento a Cremona che, inaugurata il 6 ottobre e aperta fino al 4 febbraio, al 31 dicembre 2017 ha fatto registrare 9.084 visitatori, confermando il trend positivo del vasto e ricco programma delle Celebrazioni Monteverdiane che hanno caratterizzato l’anno 2017, a 450 anni dalla nascita del compositore cremonese

Il 2017 è stato anche l’anno del ritorno dei concerti pop in piazza del Comune nell’ambito del Festival Acquedotte organizzato dal Comune di Cremona. Sono state oltre 8mila e 800 le presenze sotto il Torrazzo e a Palazzo Trecchi per gli otto concerti della rassegna estiva che ha esordito nel 2015 (erano state 3.350 nell’edizione 2016).

Bene anche il Porte Aperte Festival, organizzato da Associazione Paf, Comune e Centro Fumetto “A. Pazienza”, che nel 2017 ha registrato circa 7.500 spettatori nei tre giorni della rassegna e alle anteprime, con un notevole incremento dei partecipanti durante gli incontri diurni.

Santa Maria della Pietà, infine, con una programmazione diffusa per tempo e ben coordinata e un’attenzione particolare alla grafica, all’incisione e al fumetto, si conferma sede espositiva importante ed in crescita: erano circa 7mila le presenze nel 2016, sono state 10.433 nel 2017 (escluse le migliaia di persone che hanno visitato Mattoncini all’ombra del Torrazzo per cui non sono disponibili gli accessi) con un incremento del 49%. Da segnalare, in particolare, la mostra Il grande fiume lento di Alessandro Sanna del Centro Fumetto “A. Pazienza” (2.473 presenze), le due mostre internazionali di illustrazione dell’Associazione Tapirulan (1.847 per Ciak! e 1.518 per Ciao! fino al 31 dicembre 2017, per un totale di 3.365 presenze), la mostra su Gianfranco Ferrè (1.804) e la IX rassegna internazionale di incisione dell’Associazione Incisione senza confini (1.730).

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