Treni, ultimi mesi dell'anno all'insegna dei ritardi: Mn-Cr -Mi e Bs-Cr tra le peggiori

Neppure nelle festività natalizie c’è pace per i pendolari cremonesi, che al rientro al lavoro dopo Santo Stefano hanno dovuto subito fare i conti con ritardi e cancellazioni lungo le linee. In particolare, per quanto concerne quelle cremonesi, si sono registrati subito un paio di ritardi mattutini, entrambi di mezz’ora, a causa di treni da sostituire. Del resto anche guardando i dati delle scorse settimane la situazione delle linee cremonesi è tutt’altro che rosea.

Guardando ai ritardi del mese di novembre, registrati dal sito TardaTreno, emerge che uno di quelli che hanno collezionato il maggior numero di ritardi, con ben 22 rilevazioni e una media di 12 minuti, è il 2652, quello che parte alle 8.50 da Mantova per transitare da Cremona intorno alle 9.40 e giungere a Milano alle 10.40. Sempre lo stesso treno, a dicembre ha già registrato una media di 17 minuti di ritardo, con altrettante rilevazioni. Sempre nell’ultimo mese dell’anno spicca la situazione di uno dei treni più utilizzati dai pendolari, il 2650, che transita da Cremona intorno alle 7.40 e che ha accumulato già un ritardo medio di 15 minuti con 17 rilevazioni.

Intanto TreNord ha pubblicato sul proprio sito l’elenco delle direttrici che nel mese di gennaio avranno diritto al bonus (con sconto del 30% sull’abbonamento) a causa dei ritardi accumulati in ottobre 2017: si tratta di quei treni che non hanno rispettato lo standard di affidabilità previsto dal Contratto di Servizio. Tra questi, emerge la direttrice Brescia-Cremona.

LaBos