Cronaca

Si scusa e patteggia un anno e 4 mesi il romeno arrestato per furto. E' libero

AGGIORNAMENTO – Davanti al giudice Francesco Beraglia si è scusato per quello che ha fatto, dopodichè, al termine del processo per direttissima, ha patteggiato un anno e quattro mesi, pena sospesa. E’ tornato libero, C.A.M., rumeno di 35 anni finito in manette per furto aggravato. L’uomo, a processo difeso dall’avvocato Roberto Calza, aveva forzato un’auto e aveva preso le chiavi di casa che erano custodite all’interno, cercando poi di introdursi nell’abitazione del proprietario. E’ stato però colto in flagrante dai carabinieri. Poco prima, il 35enne aveva rubato all’interno di un’altra auto parcheggiata in via Tibaldi, portandosi via vari oggetti tra i quali un tom tom. Il malvivente, accorgendosi che il mazzo di chiavi trovato in macchina era munito di targhetta con nome e indirizzo che corrispondeva anche a quello indicato sui documenti di circolazione, ha pensato bene di tentare il colpo nell’abitazione. Il proprietario dell’auto, dopo aver scoperto il furto, ha però avvisato i propri familiari e i carabinieri, che tempestivamente si sono recati presso l’abitazione, sorprendendo il rumeno che effettivamente era già intento ad armeggiare sulla porta d’ingresso cercando di aprire. L’uomo è stato prontamente bloccato e sottoposto a perquisizione, mentre i militari hanno recuperato gli oggetti sottratti sulle auto, poi restituiti ai legittimi proprietari.

Sara Pizzorni

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