Smog da sette giorni sopra i limiti, al via le misure di 1º livello
L’emergenza smog non si placa neppure per le festività natalizie. Da oggi, Santo Stefano, prendono dunque il via le misure temporanee di primo livello, su disposizione del Comune di Cremona, che ha chiesto a Servizi Per Cremona di posizionare le transenne, mentre la Polizia Locale sarà impegnata nei controlli dei veicoli in transito, come fa sapere l’assessore Alessia Manfredini.La decisione è stata presa il 25 dicembre, che essendo lunedì è uno dei giorni di verifica.
Le colonnine dell’Arpa nel territorio cremonese e in città, infatti, segnano valori superiori al limite – 50 microgrammi per metro cubo – ormai da sette giorni consecutivi. I valori nella giornata di Natale, 25 dicembre, sono stati rispettivamente 69 µg/m³ (a Spinadesco) e 63 µg/m³ (in piazza Cadorna e e in via Fatebenefratelli). Valori oltre i limiti anche a Crema, con 55 µg/m³.
L’Amministrazione comunale ribadisce l’invito a limitare l’orario di funzionamento degli impianti termici e gli spostamenti con mezzi privati, controllando sul libretto di circolazione la classe di appartenenza del proprio veicolo. Le limitazioni in atto riguardano l’utilizzo delle autovetture private di classe emissiva almeno Euro 4 diesel in ambito urbano dalle 8.30 alle 18.30 e dei veicoli commerciali di classe emissiva almeno Euro 3 diesel dalle 8.30 alle 12.30 (sono mantenute le stesse deroghe ed esclusioni previste dalle limitazioni strutturali).
Le limitazioni temporanee di 1° livello prevedono inoltre: il divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo), con prestazioni energetiche ed emissive che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 3 stelle; il divieto assoluto, per qualsiasi tipologia (falò rituali, barbecue e fuochi d’artificio, scopo intrattenimento, etc.) di combustioni all’aperto; il limite a 19°C (con tolleranza di 2°C) per le temperature medie nelle abitazioni e spazi ed esercizi commerciali; il divieto per tutti i veicoli di sostare con il motore acceso; il divieto di spandimento dei liquami zootecnici; il potenziamento dei controlli soprattutto per quanto riguarda la circolazione veicolare, l’utilizzo degli impianti termici a biomassa legnosa, le combustioni all’aperto e lo spandimento dei liquami.