Cronaca

Richiedenti asilo Sprar, convenzione per favorire inserimento lavorativo

Una convenzione tra Comune e Provincia di Cremona per collaborare nell’ambito del sistema di protezione e accoglienza per rifugiati e richiedenti asilo (Sprar), allo scopo di migliorare gli interventi di inserimento lavorativo. Si tratta di un modello sperimentale, che dovrà “perseguire alcune finalità, come migliorare il coordinamento di tutti gli interventi previsti dal progetto Sprar nell’area ‘inserimento lavorativo’ garantendo un forte presidio e monitoraggio delle procedure di attivazione/inserimento lavorativo, secondo principi di trasparenza”. Sarà indispensabile “favorire, mediante procedure ad evidenza pubblica, il coinvolgimento del maggior numero possibile di operatori accreditati al lavoro e alla formazione e l’ampliamento delle opportunità di work experience e di inserimento lavorativo e di rafforzare le capacità dei beneficiari Sprar di acquisire maggiore consapevolezza della realtà sociale e lavorativa italiana ed europea”.

Questo il contenuto della convenzione tra i due enti territoriali, da poco pubblicata sull’albo pretorio della Provincia.

La Provincia, attraverso il Settore Lavoro e Formazione ed il Centro per l’Impiego di Cremona, si impegna  a sviluppare un nuovo modello sperimentale per l’inserimento lavorativo delle persone accolte nel progetto Sprar, con una presa in carico dei soggetti e l’attivazione di percorsi mirati, coordinando una rete di servizi che porti al raggiungimento del risultato. Il Comune metterà in campo le funzioni e le competenze del Settore Politiche Sociali e dell’Agenzia Servizi InformaGiovani (accreditata ai servizi per il lavoro) per strutturare le fasi di valutazione e monitoraggio dei processi e dei percorsi di attivazione e di inserimento lavorativo che verranno attivati.

L’amministrazione comunale dovrà erogare alla Provincia le risorse finanziarie necessarie per la realizzazione del modello sperimentale. Questo, nel dettaglio, significa uno stanziamento pari a 85.532,70 euro per il 2018, di cui 44.644 per l’inserimento lavorativo delle prime 15 persone entro il 31 dicembre 2018, e altri 35.416 che saranno subordinati all’ottenimento di risorse economiche aggiuntive alle attuali a disposizione e che porteranno all’inserimento di altri 12 soggetti. Per il 2019 lo stanziamento è di 94.942,14 euro di cui 44.644 per l’inserimento dei primi 15 soggetti e altri 50.297 per ulteriori 17 persone con l’arrivo di altri fondi. Lo stanziamento complessivo è pari a 180.474 euro.

La Provincia, dal canto suo, garantisce lo svolgimento delle attività di carattere gestionale e amministrativo con risorse proprie del Settore Lavoro e Formazione, per un valore complessivo pari a 42.171,42 euro. Sono quindi pari a 225mila euro circa complessivi gli stanziamenti previsti nell’ambito del progetto. La convenzione ha durata fino al 31 dicembre 2019 ma le parti in causa si riservano di proseguire nella collaborazione per un ulteriore triennio (2020-2022).

lb

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