Politica

Campetti parco Sartori, Virgilio: 'Ceraso, ex di turno che può solo gettar fango'

Le accuse mosse dagli esponenti di minoranza Ceraso e Fasani nell’ultima commissione Vigilanza sui lavori ai campi di basket di parco Sartori / via dei Classici, smuovono anche la reazione di un politico pacato come Andrea Virgilio, assessore all’Area Vasta e patrimonio, poco incline alla polemica, ma che reagisce duramente al tono tenuto dalla stessa Ceraso in quella riunione. Quando, a rispondere alle critiche, c’era la sola Alessia Manfredini (assessore alla Mobilità) e il dirigente Marco Pagliarini, il quale ha motivato i contenuti delle determine che, tra 2015 e 2016 hanno disciplinato l’intervento di sistemazione dei due campetti intitolati a Robi Telli.

Una reazione, quella di Virgilio, che parte subito all’attacco: “La commissione di vigilanza ha visto poca partecipazione dalla stessa minoranza, al punto tale da essere presieduta dalla stessa Ceraso, particolare grottesco e caricaturale dentro alla dinamica istituzionale; tuttavia la commissione ha ribadito la legittimità di tutti gli aspetti procedurali.
Ora, se la consigliera e qualche suo collega insistono, non dovrebbero più limitarsi ad accuse morbose, ma alla prova concreta delle loro valutazioni senza stravolgere le dichiarazioni fatte dal consigliere Gagliardi e senza coinvolgere pezzi di mondo associativo, fatto piuttosto grave che dimostra lo stile di una minoranza che mette sempre tutto in caciara”.

Giovanni Gagliardi, voce autonoma all’interno del Pd cremonese e del gruppo consigliare, in Vigilanza aveva infatti giustificato l’atteggiamento della minoranza di Ceraso e Fasani, dichiarando esplicitamente che “la minoranza fa il suo mestiere”, e lodando il dirigente Pagliarini per gli atti da lui firmati.

“A proposito di credibilità – continua Virgilio ripescando nel passato – la consigliera Ceraso faceva parte di una giunta che nelle linee di mandato impegnava ben cinque assessori al potenziamento del campeggio e in generale alla riqualificazione delle aree limitrofe al fiume anche attraverso la realizzazione di strutture ricettive per il tempo libero, curioso perché quegli obiettivi sono rimasti tutti disattesi e mai realizzati, un’inerzia motivata anche dalle dichiarazioni di suoi colleghi che definivano quel comparto non prioritario per la città.
“Alla Ceraso non resta pertanto che limitarsi al fango, accusando l’amministrazione di scarsa trasparenza, una valutazione che denota prima di tutto il rancore dell’ex di turno e che proviene da un amministratore che oggi utilizza tanta energia per polemiche strumentali e in passato ben poca per sostenere interventi concreti sul quartiere Po e che nulla ha da insegnarci in tema di trasparenza e soprattutto di credibilità”.

Quanto ai ‘pezzi di mondo associativo’, Virgilio si riferisce probabilmente all’associazione Amici di Robi, che organizza da alcuni anni il fortunatissimo torneo di basket 3 contro 3. Il suo presidente,  ha detto Fasani in commissione, era tra i sostenitori della lista di sostegno al sindaco Galimberti nelle ultime elezioni.

 

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