Il Flauto Magico, opera senza tempo che incanta ancora IL VIDEO

Il Flauto Magico di Mozart, opera dai tanti livelli interpretativi, continua ad entusiasmare il pubblico duecento anni dopo la sua prima rappresentazione a Vienna nel 1791. Lo ha fatto anche nelle due rappresentazioni al Ponchielli, nell’ambito della stagione lirica.  L’ultima la replica di domenica pomeriggio, acclamata da un teatro gremito, che ha mostrato di apprezzare l’allestimento del 2010 dell’Opéra Royale de Wallonie, con la regia di Cécile Roussat e Julien Lubek ripresa da Giorgia Guerra. Un’opera che delinea il percorso di crescita di Tamino verso la saggezza – con espliciti riferimenti alla Massoneria – l’eterna lotta tra il bene e il male, ma alleggerita dall’atmosfera da favola che avvolge trama e musica: la prima ispirata da Lulu ovvero Il flauto magico di Liebeskind, la seconda, uno dei capolavori assoluti del compositore salisburghese, che vi inserisce i generi musicali più disparati, dal contrappunto, ai Lieder strofici, insieme a melodie popolari, virtuosismi tipici dell’opera seria e stile ‘buffo’, melodie popolari e liturgiche. g.b.

GUARDA IL SERVIZIO di Federica Priori