Cronaca

La Diocesi di Cremona per la prima volta in pellegrinaggio in Russia

Forse per la prima volta, la Diocesi di Cremona andrà in pellegrinaggio in Russia. “La santa Russia”, come recita lo slogan di questo viaggio, insieme al vescovo di Cremona Antonio Napolioni, che si terrà dal 27 agosto al 3 settembre 2018 e che farà tappa a Mosca, San Pietroburgo, Novgorod, Vladimir, Suzdal e Sergjev Posad.

“Il nostro itinerario cercherà di intercettare l’anima della “Santa Russia”, di quel “polmone” indispensabile per decifrare il cammino bimillenario della fede cristiana” riferisce don Roberto Rota, responsabile del Segretariato Diocesano Pellegrinaggi, sul sito della Diocesi. “Oltre che a San Pietroburgo, l’antica capitale voluta dallo Zar Pietro il grande,  a Mosca, oggi città moderna e cosmopolita, faremo tappa in luoghi dai quali traspare l’antica religiosità russa: da Novgorod con il suo Cremlino medievale ancora oggi interamente circondato da mura che racchiudono cattedrali e palazzi, fino a  Sergiev Posad, il monastero della Trinità di  S. Sergio di Radonez, uno dei luoghi più importanti del mondo ortodosso; da Suzdal, il villaggio che più di ogni altro  ha conservato le caratteristiche antiche, con le tipiche chiese in legno e monasteri che custodiscono ricchezze straordinarie, fino a Vladimir nella cui cattedrale è conservata l’icona più venerata della Madre di Dio, opera del più noto tra gli artisti russi che è Andrei Rublev”.

Il programma del pellegrinaggio
Il pellegrinaggio si aprirà ufficialmente martedì 28 agosto a San Pietroburgo: al mattino il tour panoramico della città percorrendo la Prospettiva Nevskij, la principale e monumentale arteria della città su cui si affacciano la Cattedrale della Madonna di Kazan, la Cattedrale di San Salvatore sul sangue versato e la chiesa cattolica di Santa Caterina d’Alessandria; si proseguirà quindi con la piazza del Palazzo d’Inverno, la Cattedrale di Sant’Isacco per terminare davanti al complesso monastero dello Smol’nyj (non sono previsti ingressi nel tour panoramico). Nel pomeriggio visita del museo dell’Hermitage, uno dei più importanti musei del mondo per la vastità e il numero delle opere d’arte ospitate.

La seconda giornata sarà caratterizzata dall’escursione a Novgorod (3 ore circa da San Pietroburgo) sede del più antico principato dell’antica Russia. Intera giornata di visite: il magnifico Cremlino dalle possenti mura, la Cattedrale di Santa Sofia, il Museo delle icone, di cui Novgorod fu prestigiosa scuola d’origine. A completamento delle visite della città il bel quartiere in cui vivevano gli artigiani e commercianti di Novgorod al quale, nell’antichità, facevano capo tutti i mercanti del nord per gli scambi di prodotti, soprattutto pellame, lino, pepe e canapa. Rientro a San Pietroburgo.

Giovedì mattina, ancora a San Pietroburgo, la visita della fortezza dei Santi Pietro e Paolo, edificio costruito da Pietro il Grande nel 1703 e trasformato ben presto in prigione di stato. E alla Cattedrale dove si trovano le tombe di molti zar e zarine tra cui Pietro I e la grande Caterina II. Dopo il pranzo la partenza per Mosca, con trasferimento in treno veloce.

Il 31 agosto a Mosca previsto l’ingresso al Cremlino, l’antica cittadella al centro di Mosca, con visita di due Cattedrali e del tesoro dell’Armeria (soggetta ad autorizzazione) e passeggiata sulla celebre Piazza Rossa su cui si affaccia la cattedrale di San Basilio che, sin dall’epoca della sua costruzione nel 1554, rappresenta il cuore di Mosca e simbolo della Russia (spiegazione della guida all’esterno e ingresso individuale). Inoltre visita alla Galleria Tretyakov che ospita la più grande collezione di belle arti russe al mondo al termine visita della metropolitana, una delle più belle del mondo con discesa in alcune stazioni maggiormente artistiche.

Sabato mattino partenza per Sergiev Posad (70 km da Mosca), dove si trova l’antico monastero fortificato della Trinità di San Sergio, culla e cuore della confessione ortodossa russa. Visita del complesso, fondato da Sergio di Radonež, il più grande riformatore monastico della Russia medievale. Nel pomeriggio il gruppo proseguirà per Suzdal, dove è previsto il pernottamento.

La mattinata di domenica 2 settembre sarà dedicata alla visita di Suzdal: l’imponente cremlino, i monasteri dove si coglie l’anima dell’antica Russia e il museo dell’architettura lignea. Si proseguirà per Vladimir, fortificata nel 1108 dal principe Vladimir Monomach. Dopo pranzo visita della Cattedrale della Dormizione con i magnifici affreschi di Andrej Rublëv, quindi il ritorno a Mosca per il pernottamento.Lunedì 3 settembre, dopo la colazione, il trasferimento in aeroporto per il rientro in Italia.

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