Cronaca

Parcheggi Aem, nel 2017 frutteranno 155mila euro

Previsione di incassi per 154.900 euro dai parchimetri e dai parcheggi in struttura di Aem. E’ la cifra, per il momento presunta, riferita al 2017, che il Comune ha accertato come entrata nel proprio bilancio, secondo quanto prevede il contratto di servizio in essere e secondo  le disposizioni in materia contabile della pubblica amministrazione che impongono di accertare l’introito presunto alla voce ‘entrate’ del comune. Aem gestisce circa 1700 aree sosta in città, compresi i 227 posti al coperto dell’autosilo Massarotti che sono entrati nella trattativa Comune – Saba per l’eventuale trasferimento della gestione al privato. Una trattativa non ancora conclusa, che il Comune vorrebbe chiudere al più presto per non lasciare in eredità alle future generazioni le clausole aggiuntive del contratto iniziale, sottoscritte nel 2013, che prevedono ogni tre anni un aggiustamento delle condizioni economiche in base agli introiti di Saba (che deve rientrare dall’investimento in project financing del parking Marconi). Un contratto definito più volte capestro sia dal sindaco Galimberti che dall’assessore alla mobilità Alessia Manfredini, in base al quale le perdite di Saba non possono essere ripianate con esborsi in denaro da parte del Comune, ma con aumenti di tariffe sui parcheggi esistenti o con nuovi posti auto in concessione. La prima ipotesi viene decisamente scartata dalla stessa Manfredini, che conferma i buoni rapporti con il gestore privato, ma è ferma su un punto: “Stiamo lavorando per introdurre il più possibile il ‘paga quanto resti’, non è pensabile introdurre aumenti tariffari sulla sosta”. Scartata da tempo anche l’ipotesi di rendere a pagamento i parcheggi dell’ospedale, resta in campo la cessione a Saba di posti auto periferici, tra quelli ancora liberi.

g.b.

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