Cronaca

Qualità della vita, nella classifica di Italia Oggi Cremona perde posizioni

Cremona in calo nella classifica della qualità della vita stilata da Italia Oggi: dal 24º posto raggiunto nel 2016, la nostra provincia scivola infatti al 26º, col punteggio di 665,51. Collocando la situazione di Cremona in quella più ampia della Lombardia, emerge che quasi tutte le città confinanti sono posizionate meglio in classifica. E se realtà come Mantova, Bergamo, Piacenza e Lodi hanno una qualità della vita considerata buona, per Cremona il livello è soltanto accettabile, come riporta l’indagine curata dal dipartimento di statistiche economiche dell’Università La Sapienza di Roma per ItaliaOggi, con il supporto di
Cattolica Assicurazioni.

Entrando nel merito delle varie sezioni che compongono la classifica, per la nostra provincia situazione in chiaroscuro sul settore Affari e Lavoro, che ci vede posizionati al 59º posto, contro il 45º di un anno fa, ad un livello anche in questo caso accettabile ma ben lontano dall’essere considerato buono. Peggiora anche il tasso di occupazione, voce per la quale Cremona era al 25º posto nel 2016 ma che oggi ci vede scivolati al 37º. Di conseguenza emerge un balzo verso il basso anche per quanto riguarda il tasso di disoccupazione, che ci posizione al 27º posto contro il 13º di un anno prima. Pessimo risultato anche in merito al numero di imprese ogni 100mila abitanti, che vede Cremona al 101º posto, in linea comunque con l’anno prima.

La classifica ambientale vede invece il nostro territorio in 41ª posizione, con diverse situazioni preoccupanti: 66º posto per la concentrazione di biossido di azoto nell’aria e addirittura 73º per il superamento dei limiti delle polveri sottili Pm10. Molto scarso anche l’utilizzo del trasporto pubblico (83ª posizione)

Per fortuna ci sono anche parametri positivi, come la scarsa quantità di dispersioni di acqua dalla rete idrica 28º posto), il numero contenuto di auto circolanti ogni 100 abitanti (24º posto). Ancora migliore il posizionamento relativo alle piste ciclabili (13º posto) e per le zone a traffico limitato (14ª posizione).

Salto verso il basso anche in tema di criminalità: se lo scorso anno Cremona si collocava al 43º posto, ora è scesa al 58º. A peggiorare, soprattutto sono il numero dei reati contro la persona, ma anche gli omicidi volontari ogni 100mila abitanti: se in questa classifica nel 2016 eravamo addirittura primi, in quella del 2017 siamo 54esimi. Peggio anche per gli omicidi colposi, i tentati omicidi, i reati legati allo sfruttamento della prostituzione, i furti in appartamento (84º posto).

Diminuiscono invece i reati contro il patrimonio, nonché le violenze sessuali, classifica in cui oggi ci posizioniamo al 17º posto contro il 49º di un anno prima. Meglio anche per quanto riguarda i reati per droga, le estorsioni, le rapine.

Situazione in netto miglioramento, invece, per quanto riguarda il capitolo del disagio sociale, per il quale Cremona è in 22ª posizione: diminuiscono gli infortuni sul lavoro, i morti per tumore, i morti e feriti negli incidenti, i suicidi (che calano di due terzi). Peggiorano invece i reati a sfondo sessuale contro minori (48ª posizione contro la 17ª di un anno fa), l’ospedalizzazione per disturbi psichici.

Per quanto riguarda la popolazione, la situazione della nostra provincia viene considerata scarsa, con un 78º posto (perdendo 9 posizioni). Bene invece i servizi scolastici, che ci vedono all’11º posto con un ottimo punteggio, ed eccellenza anche nel sistema salute, con Cremona al 20º posto, sebbene in peggioramento rispetto alla classifica 2016 (12ª).

Proseguendo con la classifica, non buono il posizionamento relativo alla situazione di tempo libero e turismo, considerata scarsa, con un 55º posto che del resto non si discosta molto da quello dell’anno prima (56º). Il tenore di vita, tuttavia, è buono: il territorio si colloca al 19º posto, contro il 35º dell’anno prima. Buona la spesa media mensile pro capite e le pensioni.

LaBos

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...