Virgo Fidelis: a San Luca celebrazione sentita per la patrona dell'Arma
Alla messa erano presenti le maggiori autorità civili e militari della città.
Fotoservizio Sessa
Si è svolta nella mattinata di martedì, presso la Chiesa di S.Luca, di Viale Trento e Trieste, la celebrazione della ricorrenza della Virgo Fidelis, patrona dell’Arma dei Carabinieri. Alla celebrazione, officiata dal vescovo Antonio Napolioni, erano presenti le maggiori autorità civili e militari della Provincia, oltre ai rappresentanti di tutte le Associazioni Combattentistiche e d’Arma. In prima fila il prefetto Paola Picciafuochi, il questore Gaetano Bonaccorso, il comandante della Polstrada Federica Deledda, il comandante della Polizia Municipale Franco Sforza, il comandante dei carabinieri Marco Piccoli. Presente anche il cavalier Giovanni Arvedi.
Una cerimonia molto sentita, che ha voluto ricordare la vita della Vergine Maria. La scelta della Madonna “Virgo Fidelis”, come Patrona dell’Arma, è ispirata alla fedeltà che, propria di ogni soldato che serve la Patria, è caratteristica dell’Arma dei carabinieri che ha per motto “Nei secoli fedele”. Questo culto iniziò subito dopo l’ultimo conflitto mondiale, per volontò di Monsignor Carlo Alberto Ferrero di Cavallerleone, Ordinario Militare d’Italia, e di P. Apolloni S.J., Cappellano Militare Capo.
L’istanza fu accolta da Papa Pio XII l’8 dicembre 1949, quando fu proclamata ufficialmente Maria “Virgo Fidelis Patrona dei carabinieri”, fissando la celebrazione della festa appunto il 21 novembre, in concomitanza della presentazione di Maria Vergine al Tempio.