A Cremona Solidale il primo giardino sensoriale per malati di Alzheimer
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E’ stato realizzato grazie alla donazione della famiglia Acerbi, il primo giardino sensoriale destinato ai malati di Alzheimer, presso la palazzina Somenzi di Cremona Solidale. Oggi, la prima presentazione pubblica della struttura che sorge fuori dall’ala est della palazzina, alla presenza della progettista, architetto Patrizia Villa, del sindaco Gianluca Galimberti, e dell’assessore Rosita Viola, del presidente di Cremona Solidale Emilio Arcaini e di Fondazione Città di Cremona Uliana Garoli. Si tratta del primo spazio esterno destinato ai malati che progressivamente perdono contatto con la realtà esterna; un secondo percorso verrà realizzato sul versante nord dell’edificio. Un progetto semplice, ma accuratamente studiato con accorgimenti finalizzati a migliorare le condizioni di vita dei malati. Il percorso costituisce il naturale proseguimento esterno dell’area soggiorno nell’ala est. Quello che era un semplice prato verde è stato in parte ricoperto da una pedana in listoni di legno che si prolungano fino ad arrivare alle quattro poltrone per la seduta. Il colore giallo del passamano consente a pazienti di camminare con una certa autonomia (nella progressiva perdita sensoriale il colore giallo è quello che vedono più a lungo nel tempo); l’importanza dei colori viene mantenuta anche nelle essenze floreali, passando dalle gradazioni del rosa, del giallo, del violetto. Variano i piani di calpestìo, dalla rigidità del legno al morbido dell’erba e l’andamento ondulato della rete di recinzione dà l’idea dell’apertura verso il mondo esterno. Quello che è stato creato è “un luogo riconoscibile e rassicurante, in cui rilassarsi, utile a stimolare attraverso l’attivazione di vista, udito e olfatto, le abilità residue, da gestire come risorsa terapeutica”.
Giuliana Biagi