Cultura

La Carmen accende ed entusiasma il pubblico del Ponchielli

Un teatro Ponchielli gremito ha accolto, venerdì sera, la messa in scena della Carmen di Bizet, con la regia di Carl Goldstein. Grinta e passione si sono palesate fin dall’ouverture, mirabilmente eseguita dall’orchestra ‘I pomeriggi musicali’, ormai punto di riferimento degli spettacoli del Ponchielli.

La melodiosa voce di Na’ama Goldman, nel ruolo di Carmen, e la potente voce di Micaëla (Maria Teresa Leva) hanno incantato il pubblico, che ha preso in simpatia un don José (Luciano Ganci) di cui si è evidenziata la fragilità e l’incapacità di lasciarsi tutto alle spalle per amore.

Preso tra i due fuochi dell’amore incostante ma assoluto e irrinunciabile di Carmen e quello timido ma incrollabile di Michaela, dimostra tutta la sua debolezza. I due personaggi femminili, magistralmente interpretati, rivelano a loro volta le proprie fragilità quando si parla d’amore. In un intreccio che è quello ben noto e orchestrato da Bizet, l’opera accende il pubblico, che ama e odia allo stesso tempo i personaggi e che non risparmia le ovazioni.

Ma ad entusiasmare sono state soprattutto le parti corali, con le splendide esecuzioni del coro Opera Lombarda e del coro di voci bianche Mousiké, acclamati dal pubblico. Così lo spettacolo, sebbene molto lungo, non ha annoiato i presenti, che non sono certo stati avari di applausi e che alla fine hanno regalato agli attori una lunga ovazione.

 

Lo spettacolo verrà replicato domenica 19 alle 15.30.

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