Ponchielli: da sabato in vendita i biglietti per i singoli spettacoli della Stagione di Prosa

Saranno in vendita dal 18 novembre alla biglietteria del Teatro Ponchielli i biglietti per i singoli spettacoli della Stagione di Prosa 2017/18 con le seguenti modalità:
distribuzione delle contromarche ore 9.30 e apertura della biglietteria ore 10.30
Da lunedì 20 novembre sarà anche possibile acquistare i biglietti on line sul sito: www.vivaticket.it
Ad aprire la stagione lo spettacolo scritto da Marco Paolini (Le avventure di Numero Primo), un racconto di formazione, protagonisti Ettore, fotografo, e Nicola, il figlio adottivo arrivato via Internet che preferisce farsi chiamare Numero Primo. Una storia classica con molte prove da superare, e una storia fantastica che nasce dall’immaginazione ma si fonda sul confronto con le conoscenze della fisica, della biologia, delle neuroscienze e della robotica.
Fisica, scienza, tecnologia…teatro; una “liaison” che prosegue con il dramma storico-scientifico Copenaghen, testo di Michel Frayn che tocca il grande problema etico della responsabilità dello scienziato di fronte al progresso e al potere.. In scena, grandi nomi del teatro italiano: Umberto Orsini, Massimo Popolizio e Giuliana Lojodice.
La stagione di Prosa sarà poi il “tramite” per riflettere anche su un altro tema: la genitorialità sarà infatti l’argomento cardine di tre spettacoli attorno ai quali il Ponchielli intende organizzare incontri di approfondimento e discussione. Saranno gli spettacoli Pinocchio del Piccolo Teatro di Milano con la drammaturgia e la regia di Antonio Latella e Geppetto e Geppetto di Tindaro Granata – già ospite apprezzato la scorsa stagione con La Locandiera – e Stabat Mater, irriverente “oratorio per voce solo” di Antonio Tarantino interpretato dalla straordinaria Maria Paiato a proporci sguardi diversi sulle relazioni genitori/figli e sull’evolversi della famiglia nella nostra società.
Spazio poi ai tanto amati testi classici.
Applaudita in Cyrano de Bergerac nel 2016, torna al Ponchielli la compagnia di Jurij Ferrini nella commedia di William Shakespeare Misura per Misura e, a seguire, dopo dieci anni di assenza, il gradito ritorno di due pilastri del teatro italiano, Glauco Mauri e Roberto Sturno, con l’immortale mito di Edipo (Edipo Re- Edipo a Colono) di Sofocle.
Infine, i brillanti attori della compagnia Manifatture Teatrali Milanesi porteranno in scena un’esilerante versione “brechtiana” del La Bottega del caffè di Carlo Goldoni.