Cronaca

Bici Mobike supertecnologiche: nessuna istruzione per l'uso sul posto, solo online

Approdate a Cremona le biciclette di Mobike, la nuova formula finora sperimentata solo in alcune grandi città come Firenze e Milano, che consente di gestire la bicicletta a noleggio senza vicoli di parcheggio. Un sistema, quello brevettato dall’azienda cinese, che consente prelievo e deposito del mezzo tramite un’app da scaricare sul cellulare, con cui effettuare il pagamento (per il lancio  30 centesimi ogni mezz’ora, ma a Firenze, ad esempio, si è saliti a 50). Il sistema di funzionamento è semplice, ma per il momento utilizzare le biciclette parcheggiate in punti strategici della città (piazza Roma, la stazione, piazza Stradivari e non solo) non è così immediato, soprattutto in una città di anziani come Cremona. Nessun pannello esplicativo, niente spiegazioni sul funzionamento: tutto è demandato al sito mobike.com e d’altra parte tutta la filosofia di questa azienda è basata sul concetto di smart city. Le biciclette possono essere lasciate dovunque in città e una mappa sul display consente di visualizzare quelle più vicine a noi nel momento in cui ce ne serve una, come nelle app dei car sharing. Non appena viene aperto il lucchetto della bici (tramite QR) viene riconosciuta la posizione. Nelle grandi città come Milano, dove la richiesta è alta, stanno già sperimentando anche la possibilità di prenotare la bici che interessa per 15 minuti, dopodiché tornerà disponibile per tutti, e la cancellazione gratuita fino a cinque prenotazioni al giorno. Un servizio comodo, nelle ore di punta, che tuttavia per Cremona sembra addirittura sovradimensionato.

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