Chiusa la Fonte Padus, ma presto nuova casa dell'acqua sul piazzale

Addio alla Fonte Padus. La popolare casa dell’acqua della zona Po, meta di molti sportivi che dopo qualche giro di corsa o di bici alla pista ciclabile vi si recavano per una sorsata d’acqua ristoratrice, è chiusa definitivamente. Dopo tante riparazioni che si sono susseguite negli ultimi mesi, in conseguenza ad altrettanti frequenti guasti, ora la macchina, che erogava acqua gassata, non è più riparabile. Padania Acque lo comunica con un cartello affisso al cancello del Bocciodromo, in cui recita: ‘La Fonte Padus non è attiva’.

A confermare la situazione è l’amministratore delegato Alessandro Lanfranchi: “La fonte è stata dismessa in quanto non più riparabile” ha detto. Ma già si guarda avanti, ipotizzando a breve la realizzazione di una nuova casa dell’acqua. “Ci stiamo attrezzando ad approntare una gara per l’acquisto degli impianti” spiega ancora l’ad. “Abbiamo immaginato di realizzarla fuori sul piazzale Azzurri d’Italia, nel parcheggio, in modo che sia più visibile e meglio accessibile: stiamo valutando con il Comune quale sia la collocazione più adeguata”. La speranza è di riuscire a realizzarla entro la prima metà del 2018.

Non è tutto: Padania Acque sta lavorando per la realizzazione di nuovi erogatori di acqua in giro per tutto il territorio: “Abbiamo richieste da tutti i comuni, in quanto si tratta di un servizio apprezzato da cittadini e amministrazioni, che consente di avere un’ottima acqua a costi bassissimi”. Anche in città, peraltro, potrebbero sorgere nuove case dell’acqua: “Poiché moltissime persone si recano alla Fonte Persico, arrivando anche dalla parte opposta della città, vorremmo agevolare gli utenti creando altre fonti in vari quartieri, in modo da rendere questo servizio accessibile a tutti”.

Laura Bosio