Cronaca

Mal di pancia sulla nuova viabilità di quartiere Po Comitato ipotizza referendum

Affinità elettive: quartiere Po come il quartiere via Giordano. Minimo comune denominatore: il referendum. Forse è presto per darlo per certo, ma il nuovo comitato di quartiere Po, che ha appena eletto il suo direttivo con la conferma alla presidenza di Maria Luigia Bernuzzi, la più votata, sta pensando ad una consultazione sul tema della viabilità. L’introduzione dei sensi unici, infatti, non è mai stata completamente digerita. E un’altra spina nel fianco dell’amministrazione potrebbe profilarsi all’orizzonte. Bernuzzi pensa di intensificare il servizio di controllo di vicinato via whatsapp. “Ultimamente – ha detto Bernuzzi – non arrivano più messaggi”.

Pochi i votanti complessivi nel quartiere, meno del tre per cento: ciò può portare, nella trattative con l’amministrazione, ad un difetto di rappresentanza. Una conferma anche al quartiere Cascinetto-Villetta. La più votata è stata la presidente uscente del comitato Maria Grazia Tozzi, quindi riconfermata. Soddisfazione per Tozzi, anche per l’elezione di un comitato mediamente giovane. Rammarico per i pochi votanti, meno del 2%. “Davvero pochi” sottolinea.

Quanto ai progetti in cantiere, l’attivazione di un servizio a favore degli anziani che consisterebbe in periodiche telefonate per sincerarsi nelle loro condizioni di salute. Al Maristella, il terzo quartiere che è andato al voto, a Giovanni Cavallieri succede Gianpietro Ricci.

Simone Bacchetta

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