Polo universitario all'ex convento di Santa Monica: via libera di Regione ad Accordo di programma
“Prende avvio un percorso virtuoso che potrà portare a riqualificare il prestigioso complesso dell’ex convento di Santa Monica, posto nel cuore della città di Cremona, per essere destinato ad ospitare un importante polo universitario ed un centro di alta formazione di valenza internazionale”. Lo ha detto l’Assessore all’Economia, Crescita e Semplificazione Massimo Garavaglia presentando l’avvio in Giunta della promozione dell’Accordo di Programma per la valorizzazione dell’ex Convento di Santa Monica a Cremona, come polo universitario e centro di alta formazione.
Regione Lombardia mette a bilancio un contributo fino a un milione e 700 mila euro che potrà essere utilizzato per acquisire al patrimonio della Provincia di Cremona il complesso architettonico dell’ex Monastero di Santa Monica e Magazzino Carri di via Bissolati che, successivamente ai lavori di restauro e ristrutturazione, potrà essere destinato a nuova sede accademica e centro di alta formazione a servizio delle aziende del settore agroalimentare.
“Questa iniziativa punta alla valorizzazione degli ‘asset’ economici del territorio con particolare riguardo al comparto agricolo e della trasformazione agroalimentare, così da accrescerne l’attrattività, le potenzialità di sviluppo e le capacità d’innovazione” ha sottolineato l’Assessore all’Economia Massimo Garavaglia. “Si tratta, dunque, di un intervento che procede in piena coerenza con la ‘mission’ di Regione di sostenere le specifiche vocazioni e competenze delle diverse realtà locali. Gli incontri avuti nelle scorse settimane con i vertici delle amministrazioni pubbliche locali e con i rappresentanti di privati interessati al progetto, ci hanno confermato nella nostra volontà di giungere entro la fine del 2017 all’accordo di programma che definisca gli impegni di tutti i soggetti che vi aderiscono”.
“Voglio ringraziare l’assessore Massimo Garavaglia e il presidente Roberto Maroni che si sono immediatamente resi disponibili a dare attuazione ai contenuti del mio Ordine del Giorno (n.26361) approvato dal Consiglio regionale lo scorso primo agosto con il quale ho chiesto che Regione Lombardia concorresse alla promozione di un Accordo di Programma con gli enti pubblici del territorio (Comune e Provincia) ed eventuali soggetti privati interessati a questo ambizioso progetto teso alla valorizzazione della presenza dell’Università a Cremona” ha detto il
Consigliere regionale del territorio, Carlo Malvezzi. “Si tratta di un’operazione estremamente importante per la città e l’intero territorio, sia sotto l’aspetto urbanistico sia sotto il profilo culturale e produttivo. L’apporto di nuove conoscenze scientifiche potrà garantire alle aziende della trasformazione agroalimentare un contributo fondamentale per vincere la sfida dell’innovazione e per renderle competitive nel mondo”. Dopo il passaggio odierno in Giunta, toccherà agli enti territoriali (Provincia e Comune) formalizzare l’atto di adesione al progetto, aperto, appunto, anche al contributo di soggetti privati.