Smog: tolti i blocchi, ma polveri sottili già nuovamente alle stelle
Dopo due giorni consecutivi di livelli di polveri sottili entro i limiti di legge, seppur di poco, come previsto dal piano antismog regionale, in diverse città sono stati revocati i blocchi al traffico applicati per fronteggiare l’emergenza. Eppure la concentrazione di Pm10 e NO2 ha già ricominciato a salire e il vento previsto nelle prossime ore potrebbe solo momentaneamente migliorare la situazione.
“Ci saremmo aspettati più coraggio da parte dell’amministrazione meneghina nel decidere di lasciare il traffico fuori dalla città”, dichiara Barbara Meggetto, presidente di Legambiente, con un commento che può adattarsi anche a Cremona dove da oggi era stata pure decisa la revoca. “Due giorni entro i limiti stabiliti dalla direttiva europea – continua Meggetto – sono troppo pochi, servono misure più decise per fermare una situazione che è già cronica. Certo, lo sciopero nazionale del trasporto pubblico di oggi non ha aiutato, ma torniamo a ribadire la necessità di mantenere in vigore i divieti emanati in questi giorni per la circolazione delle auto diesel. Occorre, inoltre, intensificare i controlli sui veicoli inquinanti e sugli impianti termici, senza aspettare che sia proclamata un’altra emergenza. Le decisioni prese da Regione Lombardia sul tema dell’inquinamento sono risultate troppo timide: chiedere uno sforzo maggiore ai sindaci delle città lombarde per evitare che la situazione torni a peggiorare è d’obbligo”.
Da oggi in effetti non sono più attive le limitazioni temporanee di 1° e 2° livello per il contrasto all’inquinamento atmosferico. Peccato che nel frattempo i livelli delle polveri sottili da ieri siano tornate ad essere sopra il limite, come evidenziano i dati delle centraline Arpa, che per la giornata di giovedì 26 segnano 73 microgrammi per metro cubo in piazza Cadorna e via Fatebenefratelli, mentre si rilevano 72 µg/m³ a Spinadesco. La media territoriale, considerando anche le centraline di Soresina e Crema, è pari a 75,3, il valore più alto registrato su tutto il territorio regionale. E sebbene per domenica siano previste condizioni meteorologiche favorevoli alla dispersione degli inquinanti, da lunedì, secondo il Centro Meteo di Arpa Lombardia, si assisterà ad una attenuazione della ventilazione, con la ripresa delle condizioni favorevoli all’accumulo di smog. Ma per avere un altro blocco, secondo il protocollo regionale, si dovranno aspettare altri 4 giorni con le polveri sopra il limite (senza considerare sabato e domenica).
lb