Cronaca

Strada sud, ipotesi referendum: servono 300 firme entro il 31 ottobre

Trecento firme da raccogliere entro il 31 ottobre: questa la sfida con cui dovranno misurarsi i residenti di via Giordano-Cadore, coadiuvati dall’opposizione in consiglio comunale, per poter chiedere l’indizione di un referendum propositivo in cui si chieda di non stralciare il progetto della Strada Sud dal Pgt, ma di mantenerlo nello strumento  programmatorio dei prossimi anni, nella speranza che i finanziamenti arrivino o comunque nella ricerca degli stessi. La proposta era arrivata dal consigliere comunale Federico Fasani (Ncd), supportato dalla collega Maria Vittoria Ceraso (Obiettivo Cremona).

Se ne è parlato nel corso del consiglio comunale svoltosi lunedì pomeriggio, in cui si è riunito l’ufficio di presidenza in modo da chiarire le modalità per la presentazione del suddetto referendum. Essendo di difficile realizzazione la presentazione per via politica – sarebbe infatti necessario un accordo tra le segreterie dei partiti -, la soluzione più percorribile è proprio quella che a richiederlo siano gli stessi cittadini.

Già in questi giorni, dunque, prenderà probabilmente il via la raccolta delle firme, mentre i consiglieri che sostengono l’iniziativa dovranno misurarsi in una corsa contro il tempo per elaborare al meglio il quesito e per aiutare i residenti a raccogliere il numero di sottoscrizioni necessario. La proposta dovrà comunque passare sotto la supervisione del Comitato dei garanti, che avrà il compito di dare il via libera o meno alla consultazione.

LaBos

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