Sindaco di San Daniele attacca la Regione Lombardia: "Soldi solo a comuni del suo colore"
La guerra continua. Dopo la calma (apparente), ecco l’attacco, che arriva dal sindaco di San Daniele Davide Persico e dalla sua lista Amministriamo San Daniele Po Insieme e coinvolge la Regione Lombardia. “Con l’uscita della Deliberazione regionale X/7246 del 17/10/2017 prendiamo atto che tutte le promesse di stanziamento fondi relativamente alla manutenzione per il Ponte Giuseppe Verdi sono andate in fumo in quanto aggiunte alla cifra già stanziata per il ponte di Casalmaggiore. Giusto considerarlo una priorità. Ma giusto anche considerare che tra Cremona e Casalmaggiore ci sono 40 km e che in mezzo c’è un altro ponte, il Verdi, messo malissimo, funzionante a senso unico alternato, senza alcun controllo viabilistico e che di recente ha triplicato il proprio carico di traffico. E il capoluogo tace? E la Provincia non si esprime? Siete d’accordo su questa politica territoriale? Se sì, spiegateci i motivi. Ci sono forse aziende e cittadini di serie B tra Cremona e Casalmaggiore?”.
“Con un’economia già profondamente ferita da un periodo di chiusura del ponte Verdi – si legge – la bassa cremonese, viene ulteriormente danneggiata da questa scelta scellerata. Dieci milioni di euro stanziati solo ed esclusivamente per il ponte di Casalmaggiore. Una bella cifra ma briciole rispetto al bilancio regionale. Briciole che sarebbero invece un’utile fetta di torta per tutti se non si fosse deciso di bruciare 50 milioni di euro per sapere se ci piacerebbe una Lombardia più indipendente senza l’opportunità di farla diventare realmente. Una regione con maggiore indipendenza finanziaria sarebbe certamente utile, ma se questa maggiore indipendenza fosse sempre e solo a favore della stessa compagine politica, come purtroppo è quasi sempre stato, allora no (!). Amministrare significa provvedere al bene comune, non al proprio orticello. I cittadini non hanno colore, sono tutti uguali e con i medesimi diritti. Vergogna”.