Politica

Fasani: 'Galimberti faccia passo indietro su strada sud'. Un referendum per convincerlo

Un referendum per chiedere alla città – non solo ai residenti di via Giordano – se invece di stralciare dal Pgt il progetto di strada sud non sia meglio mantenerlo nello strumento  programmatorio dei prossimi anni, nella speranza che i finanziamenti arrivino o comunque nella ricerca degli stessi. Lo ha proposto il consigliere Ncd Federico Fasani alla commissione territorio di mercoledì pomeriggio che ha esaminato alcune varianti al Pgt, tra cui appunto questa. Si tratterebbe di un referendum consultivo, per indirlo basterebbero 200 firme. I tempi però sono stretti: entro la fine dell’anno il Comune vuole adottare la variante. Sulla stessa linea di Fasani, anche la consigliera del gruppo Obiettivo Cremona Maria Vittoria Ceraso.

“Durante l’ultima commissione territorio – afferma Fasani –  è andato in scena l’ennesimo patetico tentativo da parte dell’assessore Manfredini A. di fare propaganda all’operato nocivo di questa amministrazione in materia di viabilità. È sotto gli occhi di tutti l’insussistenza e la dannosità delle azioni fin qui svolte da questa Giunta. Il problema, a mio avviso, sta proprio nella totale estraneità di questi amministratori dalla comprensione dell’importanza di gestire correttamente gli strumenti di pianificazione e le opere connesse. Quando sento un assessore sostenere che le modifiche (assurde) a macchia di leopardo sin  qui operate sono “propedeutiche” alla stesura del piano della mobilità, mi si accappona la pelle. Ma come si fa a sostenere che azioni, che dovrebbero essere determinate e conseguenti rispetto alla pianificazione e agli studi connessi, possono essere le premesse del piano stesso? Ma non si rendono conto che è evidente che il piano che faranno ( a fine mandato) potrà  solo essere la ratifica forzata e faziosa delle loro azioni sconclusionate? Credono che la gente sia stupida? La cosa grave è che in assenza di qualunque evidenza scientifica stanno distruggendo il “sistema circolatorio”  di una città che in materia di traffico non ha mai avuto problemi seri se non in via Giordano.

È proprio in via Giordano che si sta consumando il capitolo più triste e dannoso dell’impreparazione e dell’arroganza dell’Assessore Manfredini. La soppressione del Progetto della strada sud senza alcuna idea di come risolvere i problemi esistenti, rappresenta l’affermazione della debolezza assoluta di una giunta che dopo avere clamorosamente toppato sulla promessa dello spegnimento dell’inceneritore crede di potersi aggrappare alla cancellazione di un progetto come ultimo risultato possibile da brandire nella prossima campagna elettorale. Oggi Cremona, grazie a chi ha preceduto questa giunta, ha un progetto definitivo, costato più di 100.000€, approvato da tutti gli enti preposti e pronto per essere messo a gara e finanziato. Il fatto che non ci siano le risorse immediatamente per realizzarlo, non è un buon motivo per gettare tutto nella pattumiera, soprattutto dal momento che non esiste alcun progetto alternativo.
Per questo motivo ritengo che sia necessario consultare la città attraverso un referendum sulla prospettiva di cestinare decine e decine di migliaia di euro prima di avere risolto i problemi di quel comparto. Prima si agisca con fatti concreti, poi si rinunci al progetto della strada sud! Il resto sono chiacchiere che lasciamo ad una amministrazione  che per tre anni e mezzo non ha fatto altro che sopravvivere alla propria mediocrità narrando una realtà che non esiste, lontana dai problemi reali e condizionata dalla presunzione cieca di alcuni dei suoi esponenti”.

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