Cronaca

Blitz alla Casa dell'accoglienza Migrante "beccato" con 41 confezioni di marijuana

Blitz da parte dei carabinieri, nella notte, presso la Casa dell’accoglienza di Cremona. Ancora fumosi i contorni della vicenda: un’operazione a cui i carabinieri di Cremona lavoravano da tempo per scovare eventuali traffici di stupefacenti. I militari, infatti, erano alla ricerca di altre persone che non sono state trovate. E’ invece finito in manette Philippe Odion, nigeriano del 1992 residente a Cremona in via Martiri di Sclemo (pertinenza della Casa dell’accoglienza).

Da una perquisizione sono emerse 41 confezioni di marijuana, per un totale di 73,5 grammi, trovate nei calzini, sotto il suo letto e nel suo marsupio. Tutta la droga è stata sequestrata. Nel processo per direttissima, svoltosi oggi davanti al giudice Giulia Masci, lo straniero, difeso dall’avvocato Gianluca Monti, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il giudice, dopo aver convalidato l’arresto, ha disposto nei confronti del giovane, richiedente asilo ed incensurato, la misura dell’obbligo di dimora e di firma 2 volte al giorno. L’avvocato ha quindi chiesto i termini a difesa per poter studiare le carte, e il processo è stato aggiornato al 4 dicembre.

Ma secondo alcune fonti ci sarebbero state anche altre strutture di accoglienza interessate da controlli di questo tipo, allo scopo di sradicare il fenomeno dello spaccio da parte di migranti.

“Da parte nostra c’è sempre la massima collaborazione con le forze dell’ordine”, ha commentato a caldo il direttore della Caritas, don Antonio Pezzetti. “Per noi è importante che il fenomeno venga sradicato, ma soprattutto che chi viene ospitato qui sappia che certi comportamenti non sono tollerati”.

lb – sp

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