Cronaca

Nuova gara per il canile-rifugio Entro la primavera 2018 sarà ultimato quello sanitario

“Volendo perseguire massima trasparenza, rigore e oggettività l’Amministrazione comunale sta predisponendo un nuovo bando per l’affidamento della gestione del servizio di ricovero e mantenimento dei cani vaganti e randagi presenti sul territorio comunale, nonché di quelli dei Comuni convenzionati, attraverso una procedura di evidenza pubblica”. Con un comunicato stampa che fa seguito alla Giunta, l’amministrazione Galimberti chiarisce l’indirizzo dato agli uffici comunali, in vista della scadenza, a fine mese, della convenzione con l’associazione ANPANA che gestisce il Parco Rifugio “La Cuccia e il Nido” di Calvatone.

Il Comune fa sapere di voler proseguire così il percorso, avviato un anno fa, “improntato sulla volontà di voltare pagina rispetto al passato e andare verso una nuova modalità di gestione economicamente più sostenibile, che garantisca al tempo stesso massima trasparenza, maggiori controlli, ma anche l’offerta di nuovi servizi ai cittadini, incrementando così le adozioni e contrastando il randagismo. Un percorso questo coerente, tra l’altro, con quanto prevede il Regolamento per la tutela del benessere degli animali approvato dal Consiglio comunale il 27 maggio scorso”.

La gara avrà un importo pari a 80.000 euro all’anno, più IVA se dovuta, la durata sarà di due anni a partire dal 1° gennaio 2018. Nel capitolato saranno inserite prescrizioni in modo da permettere controlli e azioni concrete per rendere più efficace le modalità di informazione. Oltre alla presenza di uno staff tecnico che verifichi puntualmente l’esecuzione di quanto contenuto nel capitolato, è prevista la costituzione di un Osservatorio dedicato al benessere degli animali di affezione in cui vi sia la presenza di un rappresentante dei Comuni convenzionati, di delegati dell’ATS, dell’Ordine dei veterinari, delle associazioni: un ulteriore strumento di informazione e conoscenza al servizio dei cittadini. Altri aspetti che saranno tenuti in considerazione sono la promozione dell’affido, le adozioni a distanza e progetti da sviluppare in collaborazione con il terzo settore, con le scuole e, infine, l’utilizzo dei social media nell’ottica di una sempre maggiore condivisione.

La scelta di indire una nuova gara va di pari passo con la realizzazione di un nuovo canile sanitario che sarà ultimato, seguendo le nuove disposizioni regionali in materia recentemente emanate, entro la prossima primavera.

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