Lettere

Raccolta rifiuti nei condomini:
fatture LGH
senza ritenuta d'acconto

da Geom. Gianfranco Saccani (Presidente Provinciale UNAI - Unione Nazionale Amministratori Immobiliari)

Egr. Direttore,

mi occorre segnalare un nuovo incredibile capitolo che riguarda la saga della raccolta rifiuti all’interno dei condomini della città di Cremona da parte del gestore LGH S.p.a.. Avviso l’utenza che non ne fosse a conoscenza che il gestore LGH S.p.a. invia proprie “fatture di vendita” riferite alla raccolta dei rifiuti all’interno dei condomini ed ai servizi addizionali richiesti, come ad esempio il lavaggio saltuario dei cassonetti, senza applicare nè indicare in calce al documento l’importo della Ritenuta d’Acconto del 4%, appellandosi in una nota informativa inviata in questi giorni, alla circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 7/E del febbraio 2007.

Come mai allora LGH S.p.a. nei mesi trascorsi ha incassato senza batter ciglio gli importi pieni delle fatture senza la detrazione del 4% della Ritenuta d’Acconto? E’ possibile che una struttura come LGH S.p.a. non sia in grado di emettere ai propri clienti delle fatture chiare e trasparenti come qualsiasi artigiano è in grado e deve fare? Per chi correttamente ha già provveduto ai pagamenti è oltremodo doveroso a questo punto che LGH provveda ad emettere una nota di accredito, restituendo quanto già pagato e invii poi le fatture corrette con l’indicazione opportuna della Ritenuta d’Acconto dovuta. Ricordo che la contabilità dei condomini deve avere un riscontro tra importi delle fatture, bonifici emessi a pagamento ed eventuali oneri e tasse versate. Non mi sembra il caso che il cliente debba ricalcolare le fatture ricevute da LGH ed estrapolare le ritenute d’acconto e quant’altro, mi pare che LGH S.p.a. non sia sprovvista di uffici di contabilità e ragioneria o commerciali. Un caso del genere non mi è mai successo! E stiamo parlando di una S.p.a.!

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