Scritte anarchiche contro il Daspo urbano sotto galleria del Corso
La stretta sui controlli di Polizia ai fini della sicurezza urbana contenuta nel decreto Orlando-Minniti non è ancora stata recepita nel regolamento di Polizia Locale, ma il mondo dell’anarchia sta facendo sentire la sua su una questione che non riguarda solo Cremona, ma l’intero territorio nazionale. Scritte in questo senso sono apparse sulle vetrine del locale sfitto in galleria del Corso, all’angolo con i Giardini di piazza Roma.
L’articolo 9 del decreto legge 14 del 20 febbraio 2017 prevede – a tutela delle aree interne delle infrastrutture ferroviarie, di trasporto pubblico locale e delle relative pertinenze – l’applicazione di specifiche sanzioni e misure accessorie come il provvedimento di allontanamento per i soggetti che limitino la libera accessibilità e la fruizione delle strutture, oppure nei casi di ubriachezza manifesta, atti contrari alla pubblica decenza e vendita abusivi su area pubblica. Lo stesso articolo prevede che questi provvedimenti possano essere estesi ad aree urbane su cui insistono musei, aree e parchi archeologici, complessi monumentali interessati da consistenti flussi turistici, ovvero aree di verde pubblico specificatamente individuate nei regolamenti comunali. Il dibattito politico all’interno della maggioranza sull’introduzione di queste norme è tuttora aperto.