E' morto Giuseppe Castellani l'artista delle Alpi
Se n’è andato oggi, per un malore improvviso, Giuseppe Castellani forse il pittore più conosciuto in città e provincia. Le sue opere eleganti e luminose con geometrie non rigide ma capaci di esprimere grande lirismo figurano in tantissime case e uffici cremonesi.
Aveva 83 anni e fino a qualche ora prima aveva lavorato nella sua casa studio di via Pippia, 18. Ricercatore continuo di una nuova pittura in grado di coniugare la prospettiva ottica con la geometria, il colore e la poesia aveva creato uno stile tutto suo, unico, originale capace di far tesoro dei suoi studi sul futurismo, astrattismo e metafisica ma di proporre un linguaggio nuovo.
Le sue prime esposizioni artistiche risalgono al 1963 ma è dal 1970, quando definisce il manifesto della “Nuova figurazione geometrica” ed inizia ad occuparsi di soggetti montani, lui appassionato scalatore, che gli danno grande fama e lo fanno definire “Pittore delle Alpi”. Espone in tutto il mondo ma l’Austria – dove le sue opere figurano nei maggiori musei – e la Germania sono le nazioni dove viene maggiormente apprezzato.
Una grande mostra è stata organizzata nel 1996 all’Istituto di Cultura Italiano di Vienna e nel 1998 al Palacongressi di Innsbruck. Splendide le sue mostre in diverse località del Trentino (Cavalese, Moena, Ponte di Legno). Non disdegnava le grandi sfide, così nel 1996 ha eseguito la grande decorazione murale dell’impianto di termocombustione dell’AEM. Molto vasta anche la sua produzione nel campo dell’arte sacra: sue opere ornano il Santuario di Lourdes, la Cappella dell’ospedale di Cremona, la casa di cura delle Ancelle della Carità e la splendida vetrata della chiesa della parrocchia della Beata Vergine di Caravaggio.
Lo scorso Natale è stato esposto in piazza Duomo un suo originalissimo presepio.