Tensione al Duc: Natale come l'anno scorso, ma Confesercenti non ci sta
Un Duc (Distretto urbano del commercio) piuttosto teso e dibattuto sull’organizzazione del Natale 2017, quello che si è svolto nel pomeriggio di giovedì in Comune a Cremona, alla presenza di tutte le associazioni di categoria e dell’assessore Barbara Manfredini. “E’ stato un confronto costruttivo” ha commentato. “Rispetto alla proposta avanzata da Confesercenti, si approfondirà e valuterà nel 2018 la possibilità che il Duc si doti di un esperto che faccia da coordinamento e da promozione degli eventi promossi dal Distretto. L’idea è di fare un apposito bando, in cui siano indicate le compartecipazioni da parte di tutti”.
Ma per quanto riguarda il Natale di quest’anno, la procedura sarà lo stessa di quello scorso: Botteghe del Centro si occuperà delle luminarie mentre l’amministrazione comunale provvederà a mettere in campo gli eventi. Una soluzione che però non piace a Confesercenti, che si è infatti astenuta dal votare l’affidamento delle luminarie. “Ll’assessore si aspettava che le associazioni portassero dei progetti per il Natale, invece nessuno ha portato nulla” attacca il presidente Agostino Boschiroli. “Il problema è che al tavolo del Duc non ci sono le figure adatte per organizzare degli eventi di impatto. E il Natale non si riduce alle sole luminarie”.
Una posizione già nota da tempo, quella dell’associazione: “Già dal Duc di febbraio avevamo fatto notare che sul Natale si doveva lavorare in modo diverso, anche per evitare situazioni disastrose come quella dello scorso anno” continua Boschiroli. “Ma nessuno ha fatto nulla. In questo non siamo in linea con le altre associazioni. E’ scandaloso che in un Duc ci siano più silenzi che discussioni perché nessuno sa cosa proporre. Per questo riteniamo che sia il caso di affidarci a dei professionisti dell’organizzazione. Il Natale non si può ridurre alla posa delle luminarie, è un’operazione di marketing. Per questo restiamo fermi sulle nostre posizioni e continuiamo ad opporti alle decisioni prese”.