Cronaca

Bambini non vaccinati: dopo l'espulsione 40 giorni per rimettersi in regola

Un decreto che consentirà ai bambini che il 10 settembre verranno allontanati da Nidi e Scuola dell’infanzia per la mancata presentazione della documentazione, di poter accedere a un ‘Percorso formale di recupero dell’inadempimento’ che, nel breve periodo di 40 giorni, consentirà loro di mettersi in regola e riprendere la frequenza. Ad annunciarlo è l’assessore regionale al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera che, in una nota inviata ai ministri alla Salute Beatrice Lorenzin e all’Istruzione Valeria Fedeli, annuncia la firma di un decreto che consentirà ai bambini che il 10 settembre verranno allontanati da Nidi e Scuola dell’infanzia per la mancata presentazione della documentazione, di poter accedere a un ‘Percorso formale di recupero dell’inadempimento’ che, nel breve periodo di 40 giorni, consentirà loro di mettersi in regola e riprendere la frequenza.

A Cremona, intanto, l’amministrazione continua a raccogliere le autocertificazioni. “Le abbiamo distribuite a tutti i genitori e ci stanno tornando indietro in gran numero” sottolinea il vice sindaco Maura Ruggeri, che sta monitorando personalmente la situazione. Dopo il 10 di settembre, termine ultimo per mettersi in regola, avremo un quadro della situazione più preciso. Scopo delle istituzioni è convincere le famiglie che vaccinare i propri figli sia l’unica scelta responsabile.

Il percorso pensato dalla Regione consentirà, ai genitori che non avendo presentato la documentazione, l’11 settembre vedranno i loro bambini allontanati dalle scuole, di partecipare ad un’azione di recupero. Un’azione da espletarsi in un massimo di 40 giorni che, attraverso colloqui approfonditi con gli esperti, dia loro la possibilità di mettersi in regola e, ai propri figli, di essere immediatamente riammessi alla frequenza scolastica.

 

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