Emergenza Fipronil nelle uova, sul territorio controllati due stabilimenti
Come in tutta la Regione, anche sul nostro territorio territorio continuano i cotrolli a campione nell’ambito dell’emergenza Fipronil nelle uova, così come disposto dal Ministero della Salute. A questo proposito, i tecnici dell’Ats Val Padana, in collaborazione con i Nas di Cremona, hanno effettuato lo scorso 17 agosto due controlli con campionamento delle uova in altrettanti stabilimenti di imballaggio annessi ad allevamenti di galline ovaiole. Attualmente, le autorità sanitarie sono in attesa degli esiti di tale operazione.
Un’attività che rientra nel un piano straordinario del Ministero, con l’obiettivo di monitorare la situazione italiana. Saranno inoltre presi in considerazione campionamenti di carni di pollame e di prodotti composti. In Lombardia sono presenti 62 stabilimenti con impianti di imballaggio uova; in 14 di questi viene effettuato un campionamento, privilegiando le uova da allevamenti a terra.
L’attenzione sul tema è sempre più alta, soprattutto dopo che nelle scorse settimane a Milano è stata posta sotto sequestro una partita di omelette surgelate, commercializzate dalla ditta International Trade Group, prodotte con uova risultate contaminate da Fipronil.
“Il piano dei controlli sulle uova prodotte in Lombardia, in accordo con il Comando dei Carabinieri Nucleo Anti Sofisticazione, è stato completato” rivela intanto l’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera. “Ora attendiamo i risultati. In ogni caso fino a oggi non sono state segnalati casi non conformi”.
LaBos