Maxi rissa e clienti "molesti": al Juliette licenza sospesa per dieci giorni

Di nuovo nella bufera il noto locale di Cremona, il Juliette, situato in via Mantova: è infatti scattata la chiusura fino al 29 agosto per motivi di pubblica sicurezza. Un provvedimento adottato dal Questore sulla base dell’articolo 100 del Tulps, che determina la sospensione della licenza per un dato periodo di tempo. Secondo tale articolo, il Questore può sospendere la licenza di un esercizio “nel quale siano avvenuti tumulti o gravi disordini, o che sia abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose o che, comunque, costituisca un pericolo per l’ordine pubblico, per la moralità pubblica ed il buon costume o per la sicurezza dei cittadini”. Le motivazioni di questa decisione sono sostanzialmente due: la maxi rissa dello scorso 27 luglio che ha visto coinvolte una ventina di persone, tra cui diversi cittadini romeni e albanesi. Rissa iniziata nel locale e poi proseguita anche altrove. Nonché il fatto che il locale sia sempre più frequentato da clienti che poi spesso, ubriachi, diventano “molesti” e creano problemi anche in altri locali ed esercizi commerciali nelle vicinanze.

Il locale è già da tempo noto alle forze dell’ordine, dopo essere finito nell’occhio del ciclone per un giro di droga e di squillo: una vicenda per cui è ancora in corso il processo nel tribunale di Cremona, e che vedrà la prossima udienza l’8 novembre.

Il provvedimento in questione è l’ultimo di una lunga serie di atti di questo tipo il cui obiettivo è quello di contrastare a monte tutte quelle situazioni che possono essere potenzialmente pericolose per l’ordine e la sicurezza pubblica. Circa tre settimane fa era infatti toccato al Bonis di via Palestro.

l.b. – s.b.