Attentato di Barcellona, coppia di cremonesi nell'inferno della Rambla: la testimonianza di Claudio Gagliardini
Una manciata di minuti che li ha salvati: il noto cremonese Claudio Gagliardini, esperto in web marketing, con la moglie Clara Carini, erano transitati pochissimo tempo prima da quella porzione di Rambla dove si è consumato il terribile attentato terroristico – poi rivendicato dall’Isis – che giovedì alle 17 ha sconvolto Barcellona e la Spagna. settimana di vacanza, per la coppia, che si è trasformata in un incubo. “È andate bene, per noi, ma lo stato d’animo non è per niente buono” scrive Gagliardini sulla sua pagina Facebook. “Eravamo a poche decine di metri, passati da lì pochi minuti prima”.
Tantissimi erano gli italiani presenti sulle Ramblas della cittadina spagnola quando il furgone bianco, bruciando un semaforo rosso, ha invaso il più noto viale cittadino, falciando tutto quello che trovava sul suo percorso, fino a schiantarsi contro il chiosco di un’edicola. 13 le vittime e un centinaio i feriti. E ora tutti cercano di rientrare in patria, il prima possibile, sconvolti dalla paura e dall’ansia, mentre nella notte un secondo attacco, per fortuna fermato dalla polizia, si è verificato a Cambrils, a un centinaio di chilometri a sud dal capoluogo spagnolo, dove cinque terroristi sono rimasti uccisi. GUARDA IL SERVIZIO VIDEO E ASCOLTA LA TESTIMONIANZA DI GAGLIARDINI.
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