Alberi caduti, Ventura: 'Tagliare piante malate, non aspettare che lo faccia vento'
Vasta eco ha avuto in città e non solo la notizia della tragedia sfiorata ieri mattina in via Giuseppina, allorché, in seguito alla pioggia e al vento che hanno accompagnato il temporale, un albero è caduto sulla strada, andando a urtare un auto con a bordo un padre con il figlioletto, che se la sono cavata miracolosamente solo con qualche escoriazione e tanta paura. Senza contare che negli stessi frangenti è caduta anche un’altra pianta, questa volta in via Vallerana, fortunatamente senza gravi conseguenze. Ad interrogarsi sullo stato di “salute” degli alberi in città e sulla loro gestione da parte del Comune, è oggi Marcello Ventura di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale: “Il tempo sta cambiando – dice -. Ormai la parola temporale è sinonimo di disastro: bombe d’acqua, allagamenti, trombe d’aria. E dopo qualche ora comincia la conta dei danni. Ricollegandomi proprio all’ultimo temporale dove la solita pianta caduta ha fatto sfiorare la tragedia, mi viene da fare una considerazione. Nel centro abitato di Cremona – spiega – abbiamo tantissime piante ad alto fusto, così come in Via Giuseppina, che mettono a rischio in casi come ieri, sia le vite umane sia le stesse abitazioni limitrofe nel caso cadessero sui tetti. Perché la maggior parte di questi alberi sono più alti delle case. Non credo che una pianta sana che vive da decenni o più cada con il vento seppur forte. O meglio, può accadere ma resta un caso isolato. Magari le piante che cadono sono malate, marce, così come quelle che a suo tempo erano in Viale Po ed in alcune vie limitrofe come Via Fulcheria e giustamente abbattute e poi sostituite. Forse – sostiene – sarebbe il caso che questa amministrazione utilizzi le serre comunali e le cooperative di cui si serve per fare studi e controlli sulle piante di tutto il territorio cittadino per procedere poi direttamente all’abbattimento di quelle malate, senza aspettare che il servizio ce lo faccia il vento con magari una tragedia.
Non sto naturalmente criticando l’amministrazione, ma è solo un suggerimento che credo di buonsenso. Anche in alcuni giardini privati abbiamo alberi ad alto fusto a rischio – prosegue Ventura – come quello caduto ieri in strada rompendo la recinzione in Via Vallerana. E se fosse passato anche lì qualcuno? Nel comune dove vado in vacanza in montagna, l’Amministrazione non solo ha provveduto per quanto di sua competenza, ma ha obbligato gli amministratori ad abbattere le piante alte a rischio, obbligando naturalmente la ripiantumazione. Credo che sia un discorso di buon senso, ed in più sostituire il verde malato ed a rischio con verde nuovo può garantire un futuro più tranquillo in caso di brutto tempo come quello di ieri. Assessore – conclude rivolgendosi all’assessore all’ambiente Alessia Manfredini – ripeto, non è una critica, ma ci pensi. Secondo me è una opportunità che la natura ci sta offrendo”.