Cronaca

Celebrazioni Monteverdiane, numeri da record: raddoppiati i partecipanti

Un successo su tutta la linea per le Celebrazioni Monteverdiane, che hanno letteralmente raddoppiato rispetto all’anno precedente: si parla addirittura del 110% in più di presenze. Il Festival ha infatti registrato 6.826 partecipanti ai concerti, rispetto ai 3.229 dell’anno prima. Un risultato importante per il territorio, come ha sottolineato il sindaco Gianluca Galimberti, presentando i primi dati del Festival e facendo un bilancio della prima metà dell’anno, alla presenza dell’assessore regionale Cristina Cappellini, dell’assessore comunale Barbara Manfredini e dei rappresentanti del Comitato Monteverdi.

A incidere positivamente su questo dato, come ha spiegato il sindaco, anche la produzione dell’Orfeo tutta cremonese, sotto la regista di Andrea Cigni. Molto positivi anche i riscontri relativi al Combattimento di Tacredi e Clorinda e al Ballo delle Ingrate, spettacolo barocco prodotto dall’Istituto Monteverdi in sinergia con l’Accademia di Belle Arti di Venezia e il Conservatorio di Mantova. “Un successo senza precedenti anche per il concerto conclusivo del Festival, con sir Jhon Eliot Gardiner, che ha scelto Cremona come unica tappa italiana: è stato uno dei più bei concerti degli ultimi decenni in città” evidenzia il sindaco.

Molto bene anche il Museo del Violino, che con la mostra su Monteverdi e Caravaggio ha raccolto un 20% in più di visitatori dall’8 aprile al 23 luglio: 23.300 i biglietti staccati, a cui si aggiungono gli oltre 7.500 spettatori che hanno partecipato alle audizioni programmate, con un incremento del 25% rispetto all’anno precedente. Complessivamente, quindi, durante il periodo espositivo si sono contati 31mila visitatori alle sale del museo.

Ma non è tutto. Come ha spiegato il sindaco, numerosi sono stati gli eventi importanti, come la mostra ‘Monteverdi tra Cremona, Mantova e Venezia’ aperta all’archivio di Stato, o come la rassegna musicale ‘Monteverdi a casa tua’, o ancora, come il Congresso internazionale ‘The making of a genius: Claudio Monteverdi from Cremona to Mantua’.

Successo anche per il percorso di musica e luci diffuso denominato ‘La Cremona di Monteverdi’, che ha visto migliaia di presenze in piazza Stradivari per il videomapping sulla faciata di Palazzo Comunale. Successo anche per il violino smart ‘L’Anima della città’, che ha contato 94.600 attivvazioni, circa 364 al giorno, mentre la vetrina dell’ufficio turistico ha suonato 31.211 volte. Sono invece stati 10.762 gli ingressi alla Stanza di Monteverdi a Palazzo Comunale.

Le Celebrazioni Monteverdiane, tuttavia, non sono ancora terminate. La seconda metà dell’anno sarà infatti ancora caratterizzata da importanti eventi, primo su tutti la mostra ‘Genovesino. Natura e invenzione nella pittura del Seicento a Cremona’, che aprirà il 6 ottobre, ma anche l’esposizione ‘Cremona nel Seicento: a peste, a bello, a fame, libera nos Domine’, che inaugurerà il 10 ottobre a Palazzo Comunale. Inoltre il percorso urbano di luci e musica continuerà ad essere attivo fino a dicembre.

Laura Bosio

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