Cronaca

'Progetto Yamaha' sotto osservazione da parte della Cabina di Regia della Liuteria

Uno dei laboratori scientifici del Museo del Violino durate la visita della commissione cultura della Regione

Si è riunita oggi la Cabina di Regia della Liuteria e tra i punti all’ordine del giorno, figurava insieme a: aggiornamenti sul distretto culturale della Liuteria; bando di Regione Lombardia sul patrimonio immateriale: presentazione progetto, Missione a Shanghai 2017: aggiornamenti,  la visita a Cremona della delegazione Yamaha su cui si è tanto dibattuto nei giorni scorsi.

Erano presenti il Sindaco di Cremona Gianluca Galimberti, Chiara Bondioni, referente del Comune di Cremona, Stefano Trabucchi e Alessandro Commendulli di Confartigianato, Francesco Toto e Adriano Bruneri di Cna, Paolo Bodini, Virginia Villa e Fausto Cacciatori del Museo del Violino e, in virtù dei temi all’ordine del giorno solo per la seduta odierna, Gianni Ferretti, Prorettore del Politecnico di Milano e Fabio Antonucci sempre del Politecnico in rappresentanza dei laboratori scientifici del Museo del Violino (Politecnico e Università di Pavia) e Daniele Pitturelli, dirigente della Scuola di Liuteria di Cremona.

Proprio relativamente alla visita della delegazione Yamaha questa è la Cabina di Regia al termine dei lavori si è espressa in questa termini:

“Rilevando criticità importanti e contestualmente manifestando l’interesse ad approfondire il tema, la Cabina di regia della Liuteria dichiara che monitorerà il percorso in atto, con il coinvolgimento costante degli interlocutori, al termine del quale esprimerà il proprio parere sulla fattibilità del percorso stesso”

Yahama dal canto suo, in un comunicato, ha spiegato la sua posizione e chiarito il suo intento:

“Le recenti polemiche riguardanti la presenza di Yamaha a Cremona sono nate da notizie false, diffuse in modo irresponsabile, e strumentalizzate da alcuni. Non è mai stato nelle intenzioni di Yamaha – si legge nella nota – creare aziende di produzione di strumenti musicali a Cremona.

Yamaha, la Scuola Internazionale di Liuteria “A. Stradivari”, i Laboratori Scientifici del Politecnico di Milano e dell’Università di Pavia stanno valutando la possibilità di avviare una collaborazione scientifica e culturale, che potrebbe portare alla creazione di una struttura di ricerca congiunta. Yamaha potrebbe affiancare e supportare l’attuale gruppo di lavoro, già in essere dal 2013, mettendo a disposizione moderne tecnologie di ricerca, l’esperienza di un ingegnere proveniente dal centro ricerche di Hamamatsu ed un contributo in risorse umane, economiche e strumentali. La mission e gli obiettivi della ricerca verrebbero declinati in uno specifico protocollo d’intesa.

Una struttura di ricerca supportata da Yamaha potrebbe avere benefici significativi per la ricerca, la formazione e la didattica della Scuola Internazionale di Liuteria e delle università coinvolte, che porterebbero ricadute positive anche per l’aggiornamento professionale dei liutai e per l’immagine della città di Cremona, nell’ambito del Distretto Culturale della Liuteria. I liutai interessati potrebbero partecipare direttamente con le loro proposte alle attività di ricerca, ponendo domande e condividendo i risultati dei test che saranno condotti nel centro. Inoltre, i  soggetti proponenti sono favorevoli ad organizzare nel corso degli anni diversi incontri con la comunità liutaria di Cremona dove sarà possibile aggiornare i liutai sugli sviluppi della ricerca e ascoltare le diverse esigenze.

Yamaha è fortemente motivata a partecipare a questo progetto. Riteniamo che questa possa essere un’opportunità importante per tutti i soggetti coinvolti. Nonostante ciò, nel caso in cui il protocollo d’intesa non sia ritenuto di interesse per la comunità liutaria locale, Yamaha è pronta a rinunciare.

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