Ambiente

Tamoil, lavori fino a metà settembre (con pausa a ferragosto) In campo una maxi gru da 120 m

Nuovi dettagli sulle operazioni in corso presso l’ex raffineria Tamoil. Ieri mattina i tecnici comunali hanno incontrato i responsabili delle ditte che stanno eseguendo i lavori preliminari alla demolizione delle fiaccole e dell’impianto di ‘blow – down’. Si tratta di componenti dell’impianto industriale che Tamoil è riuscita a vendere (per la precisione l’acquirente è la  Cfm di Marghera); ad eseguire le demolizioni è un’altra ditta specializzata.

I lavori iniziati lunedì proseguiranno fino alla prima metà di settembre, con un’interruzione per ferragosto per circa 15 giorni. La scelta del periodo estivo è dovuta al fatto che ci sono meno probabilità di interruzione lavori per cattivo tempo, soprattutto in previsione dell’entrata in funzione delle gru da 120 metri di altezza con cui verranno ‘ingabbiate’ le torri. I lavori attualmente in corso consistono in prove di sicurezza sull’eventuale presenza di gas, quindi avverrà la demolizione e rottamazione del sistema di ‘blow down’ delle due fiaccole: questa settimana la più bassa, la prossima la più alta. Dal 21 agosto arriveranno le gru per la demolizione delle fiaccole.
Il cronoprogramma e la descrizione dei lavori sono stati consegnati al Comune per le necessarie autorizzazioni. Nell’incontro tecnico di ieri  mattina presso gli uffici Ambiente, con la dirigente Mara Pesaro e la funzionaria Cinzia Vuoto, c’è stato un ulteriore approfondimento delle modalità e dei presidi di sicurezza ambientale messi in campo dalla ditta, affrontando il tema di ridurre al minimo il disagio provocato dai lavori, anche alla luce di quanto accaduto ieri. Si è convenuto che la ditta adotterà ulteriori presidi per evitare l’emissione di odori. Per quanto riguarda le polveri verrà utilizzato il sistema ‘glow bag’ per prevenire alcun tipo di dispersione. Il rumore sarà contenuto il più possibile e dovrebbe riguardare solo le prime fasi delle operazioni. I lavori verranno seguiti passo passo da tecnici del comune coadiuvati dagli agenti di polizia locale che ogni settimana potranno accompagnare i tecnici della ditta all’ispezione del cantiere.
La demolizione – è stato specificato – si fermerà al piano stradale, quindi non verrà interessato il sottosuolo dove si stanno svolgendo le attività di messa in sicurezza e l’eventuale successiva bonifica.

Tutte queste informazioni saranno comunicate alle società canottieri.

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