Ricorso Zamboni su sensi unici: discussione lontana, potrebbe essere venuto meno l'interesse
Potrebbe finire nel nulla il ricorso (in realtà sono due gli atti presentati al Tar) del farmacista Zamboni e dello studio medico Salute e benessere di via Adda in merito alle modifiche viabilistiche varate all’inizio di quest’anno nel quadrante ovest di viale Po. Via Oglio,via Adda, tanto per intenderci, con il varo di sensi unici su cui, secondo i ricorrenti, vi sarebbe stata una carenza di motivazioni da parte del Comune
I ricorsi ora sono in attesa di essere discussi nel merito presso il tribunale amministrativo di Brescia, ma potrebbe non esserci più l’interesse, da parte dei ricorrenti, a proseguire nella causa. Infatti, uno dei motivi dell’impugnazione era stata la volontà dichiarata dalla Giunta nell’atto di indirizzo (il primo degli atti impugnati) di procedere alla pedonalizzazione di via Adda, cosa che poi non si è tradotta in ordinanze esecutive.
Come ha spiegato l’avvocato del Comune, Enrico Cistriani, nella commissione di Vigilanza dello scorso 12 luglio, “il ricorso langue nel merito e verrà discusso una volta che il ricorrente riformulerà un’udienza di fissazione al Tar, i cui tempi di solito non sono brevissimi”. Aggiungendo poi che non è detto che vi sia ancora l’interesse ad avere una pronuncia nel merito, visto che “il timore paventato, pare di capire dal ricorso, nasceva dalla pedonalizzazione di via Ticino, contenuta a livello intenzionale nell’atto di indirizzo ma poi non tradottasi in provvedimento attuativo. Via Ticino non è pedonalizzata e questo, sentito anche l’avvocato della controparte, pare avere attenuato un interesse pregnante ed immediato alla discussione del ricorso”.
Nella stessa Vigilanza, Maria Vittoria Ceraso (Obiettivo Cremona con Perri) ha chiesto come mai vi sia stata l’urgenza di adottare le modifiche al comparto di viale Po, mentre è ancora in itinere la redazione del piano urbano della Mobilità sostenibile che costituirà il quadro d’insieme nel quale trovano una logica i vari provvedimenti.
Lucia Lanfredi, M5S: “Vorremmo capire le motivazioni per le quali l’amministrazione agisce. Perché hanno fatto i sensi unici? Ce lo potete spiegare?”