Spettacolo

Conclusione cremonese per la tournée dei giovani orchestrali della Scala

foto Sessa

Con il concerto di iera sera al Ponchielli si è conclusa la tournée dell’Orchestra dell’Accademia Teatro alla Scala in quattro città lombarde, dopo le tappe di Varese, Como, Pavia. Quattro concerti a ingresso libero che hanno segnato il debutto del giovane direttore Lorenzo Viotti, appena premiato come Miglior Artista Emergente agli International Opera Awards: un artista su cui il Teatro alla Scala intende puntare negli anni futuri. Il programma ha visto l’esecuzione di celebri arie d’opera nell’interpretazione del tenore Benjamin Bernheim (recentemente apprezzato alla Scala come Tenore Italiano nel Rosenkavalier diretto da Zubin Mehta) da Che gelida manina a Lunge da lei, oltre all’Ouverture da La forza del destino, all’Intermezzo della Cavalleria rusticana e alla Sinfonia n. 4 di ?ajkovskij. Lorenzo Viotti, che a soli 25 anni nel 2015 ha vinto il Nestlé and Salzburg Festival Young Conductors Award, ad oggi ha già maturato esperienze di rilievo sia in ambito sinfonico sia in ambito operistico alla conduzione di autorevoli orchestre come l’Orchestre National de France, la Royal Philharmonic Orchestra, i Wiener Symphoniker e il Gustav Mahler Jugendorchester, in sale e teatri d’opera prestigiosi come il Théâtre du Châtelet, la Fenice di Venezia, l’Opera di Stoccarda o la Semperoper di Dresda, solo per citarne alcuni.

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