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Campionati italiani nuoto Fisdir con i Delfini Cremona protagonisti

Nella piscina olimpionica scoperta di Poggibonsi si sono svolti i campionati italiani assoluti di nuoto Fisdir in vasca lunga e la compagine cremonese ASD Delfini Cremona Onlus è stata fra i protagonisti della manifestazione.  La squadra degli allenatori Federico Belicchi e Silvia Ferrari ha conquistato ben 11 medaglie figurando tra le compagini più performanti.

Ad aprire le danze la prima batteria dei campionati dove la staffetta 4×50 mista stile libero classe C21 con Azzoni, Monfredini, Brescini e Scotti ha conquistato l’oro superando facilmente gli avversari con il tempo di 2’ 56”29. Senza nemmeno il tempo di riposare che nella batteria successiva Maria Bresciani è di nuovo in acqua per la finale dei 200 mt stile libero femmine classe C21 dove vince nettamente in 3’ 12” 32 sulla compagna di nazionale Martina Villanova.

Si prosegue con i 200 stile libero maschi classe S14 dove  Alberto Testa giunge quindicesimo nuotando in 4’ 01” 78 ed Andrea Gandolfi è diciottesimo con il tempo di 5’ 40” 78.  Si prosegue con i 200 misti femmine classe C21 dove Monica Monfredini conquista l’argento in 5’ 05” 89, preceduta solo dalla azzurra Dalila Vignando. Nei 100 dorso classe C21 maschi il giovani Luca Azzoni incappa in una squalifica per falsa partenza innescata dal vicino di corsia.

Nei 100 dorso maschi classe S14 l’esordiente Alessio Ardigò è  undicesimo in 1’ 50 18”, Alberto Testa si classifica quattordicesimo con il tempo di 2’ 11” 11 seguito da Francesco Strinati, anche lui alla prima esperienza agli italiani, con il tempo di 2’ 15” 60 ed al sedicesimo posto il giovane Samuele Boselli che nuota in 2’ 38” 64. Nei 100 rana maschi classe C21 Nicholas Marangon incappa in una squalifica per nuotata irregolare per poi rifarsi subito nei 50 stile libero maschi classe C21 dove giunge quindicesimo con il tempo di 42” 30, precedendo il compagno di squadra, anche lui alla prima esperienza agli italiani, Alberto Granelli che con il tempo 55” 73 è trentesimo.

Tre atleti cremonesi presenti anche nei 50 stile libero maschi classe S14, Samuele Boselli che giunge ventiseiesimo con il tempo di 49” 30, il giovane Francesco Strinati è trentaquattresimo con il tempo di 1’ 07” 00 mentre il capitano della squadra Andrea Gandolfi è trentacinquesimo in 1’ 11” 66.   Giunge quinta la staffetta 4×50 stile libero maschi classe S14 con Strinati, Boselli, Testa e Ardigò che ferma il cronometro 3’ 32” 40 con il bel recupero di Ardigò nell’ultima frazione. Il pomeriggio del primo giorno di gare si apre con la finale dei 200 farfalla femmine Classe C21 dove Maria Bresciani con grande distacco vince il titolo in 3’ 32” 97.

La sfida più attesa è nei 200 farfalla maschi C21 dove è presente il primatista europeo l’italo francese Belig Axel che se la vede con il giovane cremonese Andrea Scotti neoprimatista italiano di specialità. Andrea va all’attacco e resiste bene i primi 150 metri ma dopo l’ultima virata un’incertezza gli fa perdere il ritmo e deve cedere il primo posto all’italo-francese pur nuotando un ottimo 3’ 18” 54, lasciando nettamente staccati gli altri avversari. Delusione nella staffetta 4×200 stile libero con Testa, Gandolfi, Marangon e Adrigò che giunge seconda ma incappa in una squalifica per cambio anticipato. La seconda giornata di gare si apre con il secondo posto di Monica Monfredini nei 400 misti femmine classe C21 che ferma il cronometro a 10’ 54” 04.  E’ la volta di Olimpia Di Luccio, anche lei alla prima esperienza agli italiani, nei 200 dorso femmine classe S14 che conquista la finale con l’ottavo tempo e poi in finale giunge settima con il tempo di 6’ 48” 98.

Sempre nei 200 dorso è la volta di Luca Azzoni nei maschi classe C21 che giunge nono con il tempo di 5’ 02” 35 mentre Alberto Testa è ottavo nei 200 dorso maschi classe S14 in 4’ 23” 70. Nei 100 farfalla maschi classe C21 Andrea Scotti si qualifica per la finale con il secondo miglior tempo in 1’ 23” 08 e nel pomeriggio nella finale si conferma nettamente secondo dietro solo all’italo francese Belig Axel col tempo di 1’ 25” 65, confermandosi l’astro nascente dei 100 e 200 farfalla. Torna in vasca Maria Bresciani nei 100 stile libero femmine classe C21 che entra in finale con il miglior tempo e nel pomeriggio vince facile la finale con il tempo di 1’ 27” 55.  Altra prova per Olimpia Di Luccio nei 100 stile libero femmine classe S14 che giunge tredicesima con il tempo di 2’ 53” 75.

Nei 100 stile libero maschi classe C21 ventunesimo posto per Nicholas Marangon in 1’ 48” 32, mentre il compagno di squadra Alberto Granelli è ventisettesimo in 2’ 09” 81. Sempre nei 100 stile libero machi ma classe S14 Samuele Boselli si classifica ventunesimo con il tempo di 2’ 10” 34. E’ la volta dei 400 stile libero dove Monica Monfredini conquista un importante terzo posto fra le femmine classe C21 nuotando in 9’ 22” 37 dopo un bel duello con la laziale Manuela Marchini. Anche Andrea Scotti ci cimenta nei 400 stile libero maschi classe C21 e conquista anche lui il terzo posto con il nuovo personale di 6’ 37” 25.  Anche il giovani Alessio Ardigò si cimenta nei 400 stile libero maschi classe S14 e conquista la finale per un pelo per poi giungere settimo con il tempo di 7’ 43” 13.

E’ quindi la volta della staffetta 4×50 mista mista con Azzoni, Monfredini, Bresciani e Scotti. Per Andrea Scotti una grande rimonta nella frazione a farfalla che però non basta a Maria Bresciani per chiudere al primo posto in una battaglia serrata con il frazionista di Rovigo ed alla fine la compagine cremonese è seconda per soli 4 centesimi dopo un testa a testa emozionante e con il tempo finale di 3’ 36” 78.   Nella terza giornata di gare Alberto Granelli, maschi classe C21, nei 50 dorso è diciannovesimo in 1’ 13” 93, mentre nella classe S14 il giovane Alessio Ardigò è decimo in 48” 25 ed Andrea Gandolfi è ventiseiesimo con il tempo di 1’ 23” 19.

La competizione si conclude con Luca Azzoni nei 50 farfalla maschi C21 che però incappa in una squalifica per nuotata irregolare.  Soddisfazione in casa Delfini Cremona con il Presidente Giuseppe Bresciani ed volontario Fabio Pelacchin che sottolineano come siano buone le 11 medaglie conquistate ma anche l’avere portato ben 5 nuovi atleti ai campionati assoluti per un totale di 12 atleti nonostante 3 assenze pesanti. Questo fa ben sperare per la prossima stagione per una crescita ancora maggiore della squadra cremonese.

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