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Cambonino Terra di Nessuno? Interrogazione di Giovetti (FI) 'Degrado e desolazione'

"Andando nel quartiere - scrive il Capogruppo di Forza Italia in Consiglio Comunale - la sensazione che ho avuto è stata quella di un quartiere desolato, in preda a sciatteria e degrado. Per un attimo mi è sembrato di essere sul set di un film western"

Quartiere Cambonino sempre più degradato. A denunciare la situazione, il capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale, Ferruccio Giovetti, che ha presentato al sindaco Gianluca Galimberti un’interrogazione a risposta orale. Giovetti ha valutato di persona la situazione del quartiere: “Passeggiando, intorno alle 17.45 di lunedì 3 luglio, mi sono addentrato nelle vie del quartiere” racconta. Una zona che ora si presenta come desolata, “quasi abbandonata a sé stessa, in preda a sciatteria e degrado” evidenzia. “Non nascondo che per un attimo mi è sembrato di essere sul set di uno di quei film western, la cui immagine iniziale è  quella di uno straniero  che fa la sua entrata a cavallo in un desolato paese”.

In mezz’ora di camminata, Giovetti racconta di non aver incontrato quasi nessuno. Un vero e proprio deserto, che si ripercuote un po’ su ogni cosa. “La scuola materna Lacchini, che fino a tre giorni prima aveva ospitato i bambini del quartiere, presentava nell’ ordine: luci accese sotto tutto il porticato alle ore 18 di un giorno di piena estate, erba alta ovunque e mal tenuta, un impianto di irrigazione posizionato in prossimità della recinzione che ‘irrigava’ il marciapiede, obbligando gli eventuali pedoni ad occupare la carreggiata stradale, erba e rami di piante a basso fusto, che invadevano  una scala che portava agli scantinati.

Ma quello dell’asilo è solo un esempio. “Gli spazi verdi appaiono maltenuti, con erba alta, che invade il manto stradale, piante malmesse”. E i marciapiedi “in alcuni tratti si presentano ammalorati e fonte di potenziali pericoli per l’utenza”. Seppure non mancava la pulizia delle strade.

Per Giovetti, si tratta di una situazione in cui ad avere una grande responsabilità “è l’amministrazione comunale”, e per questo chiede al sindaco di intervenire il prima possibile per rendere il quartiere più vivibile.

L’INTERROGAZIONE

Signor Sindaco, vorrei portare alla Sua attenzione quanto ho potuto constatare di persona nel corso di una mia passeggiata nel quartiere Cambonino.
Arrivato in via Romanino alle ore 17.45 di lunedì 3 luglio, dopo aver parcheggiato l’ auto, mi sono addentrato nelle vie di questo quartiere. Sarà stato il periodo estivo, sarà stato l’ orario in un giorno caldo ed assolato, sarà stata la condizione di “ quartiere dormitorio “ , come da anni è stato ribattezzato il Cambonino, sarà tutto quello che vorrà, ma la sensazione che ho avuto è stata quella di un quartiere desolato, quasi abbandonato a sé stesso, in preda a sciatteria e degrado. Non nascondo che per un attimo mi è sembrato di essere sul set di uno di quei film western, la cui immagine iniziale è  quella di uno straniero  che fa la sua entrata a cavallo in un desolato paese.

Praticamente in oltre mezz’ora non ho incontrato nessuno, se non un noto pizzaiolo di Cremona con il quale ci siamo salutati ed un paio di ragazzi, che, con fare abbandonico, occupavano  una panchina. Tutt’ attorno il deserto. Ed il contorno a questa scarsa presenza ben si intonava alla desertificazione umana.

La scuola materna Lacchini, che fino a tre giorni prima aveva ospitato i bambini del quartiere, presentava nell’ ordine: luci accese sotto tutto il porticato ( tranne una, che a questo punto mi viene da pensare fosse bruciata ), alle ore 18.00 di un giorno di piena estate ( tanto pagano i Cremonesi ); erba alta ovunque e mal tenuta ( e ripeto fino a tre giorni prima c’ erano i bambini ), un impianto di irrigazione posizionato in prossimità della recinzione che “ irrigava “ il marciapiede, obbligando gli eventuali pedoni ad occupare la carreggiata stradale, erba e rami di piante a basso fusto, che invadevano  una scala che portava agli scantinati.
Gli spazi verdi, che peraltro abbondano in questa zona della città, appaiono maltenuti, con erba alta, che invade il manto stradale,  con alcune piante che presentano rami secchi spezzati e pencolanti, che in tutta evidenza non sono frutto degli ultimi fortunali e che rappresentano un  pericolo per i cittadini.
I marciapiedi in alcuni tratti si presentano ammalorati e fonte di potenziali pericoli per l’ utenza.  

Devo dire che comunque i marciapiedi stessi  e le strade si presentavano decorosamente puliti, il che dimostra che i cittadini fanno la loro parte. Chi non fa la Sua parte invece temo sia l’ Amministrazione Comunale.
Di tutto quanto segnalato mi sono permesso di acquisire immagini fotografiche che posso eventualmente mettere a disposizione.

Pertanto Signor Sindaco, Le chiedo:
–    Era al corrente che alla scuola materna vi sono luci accese in pieno giorno ed in periodo di vacanza, con spese inutili che gravano sulle spalle dei cittadini?
–    Era al corrente che l’ erba della medesima scuola probabilmente non vede  uno sfalcio da tantissimo tempo?
–    Era al corrente che il verde della medesima scuola non viene irrigato secondo buone regole?
–    Era al corrente che verde e piante del quartiere non sono curati come dovrebbero?
–    I vari Responsabili non vi hanno mai messo al corrente dello stato in cui versa il quartiere?
–    Pensate di intervenire e porre rimedio a tutte le criticità poco sopra segnalate?    
Ringrazio dell’ attenzione e porgo distinti saluti.

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