Stranieri in calo in Lombardia e in provincia. Cremona in controtendenza: + 2,4%
Il -0,3 % è dovuto soprattutto, come anche sottolineato dall’Istat, al progressivo aumento di cittadini stranieri che diventano italiani. In Provincia di Cremona gli stranieri residenti sono 41.166, con un -0,7% rispetto all’anno precedente. A Cremona invece le presenze sono 10.365, con un aumento di 247 unità (2,4%).
Nei giorni in cui tiene banco il dibattito sullo “Ius soli” sono stati diffusi i dati del XXVI Rapporto immigrazione Caritas Migrantes. In Lombardia gli stranieri residenti sono 1.149.011, pari all’11,5% della popolazione. Per la prima volta, seppure di poco, diminuiscono.
Il calo, pari allo 0,3%, è dovuto soprattutto, come anche sottolineato dall’Istat, al progressivo aumento di cittadini stranieri che diventano italiani: 54mila, il 27% delle nuove cittadinanze registrate in Italia.
È quanto emerge dal XXVI Rapporto Immigrazione Caritas Migrantes “Nuove generazioni a confronto”, basato sui dati relativi al 2016.
In Provincia di Cremona gli stranieri residenti risultano 41.166, con un -0,7% rispetto all’anno precedente. 10.365 le presenze a Cremona con un aumento di 247 unità (2,4%).
In un quadro di sostanziale stabilità delle presenze, la Lombardia rimane la regione più attrattiva dell’Italia: quasi un cittadino straniero su quattro, il 22,9% dei 5.026.153 regolarmente soggiornanti sul territorio italiano, vive nel territorio lombardo. Una percentuale superiore di ben 10 punti a quella che si registra nella seconda regione italiana più multietnica, il Lazio, dove gli immigrati che scelgono di stabilirvisi sono il 12,8%.
La Lombardia, inoltre, è la prima regione italiana anche per numero di matrimoni con almeno un coniuge straniero (17,4%), per occupati stranieri (22,8%) e per presenza di imprese il cui titolare è extra-comunitario (18,9%).
Secondo il Rapporto, le province di Milano, Brescia e Bergamo nel loro insieme ospitano il 64,0% della popolazione straniera regionale.
Le comunità maggiormente presenti sono la romena, la marocchina e l’albanese, che nel loro insieme totalizzano quasi un terzo degli stranieri residenti in regione.
Gli stranieri occupati si concentrano maggiormente nei servizi (62,8%) e nell’industria in senso stretto (19,4%).
Sul territorio regionale sono 66.766 i titolari di imprese nati in un paese extra-UE.
Gli alunni stranieri sono 203.979, pari 14,5%, della popolazione scolastica regionale.
In Lombardia gli alunni nati nel nostro Paese ma senza cittadinanza italiana sono il 63,7% degli alunni stranieri.