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Figc calcio dilettanti, incontro annuale tra dematerializzazione e fair play

Il calcio dilettanti della provincia di Cremona ha fatto il consueto punto della situazione, a fine stagione sportiva, giovedì sera presso la sala del Seminario Vescovile di via Milano. Torna a Cremona, dunque, dopo avere fatto tappa gli anni scorsi anche nel cremasco, a Soncino, e nel casalasco, a San Giovanni in Croce, la serata conclusiva organizzata dalla Lega Nazionale Dilettanti, comitato lombardo. Andrea De Nicoli, delegato per la Figc di Cremona, ha fatto gli onori di casa, assieme all’immancabile e storico segretario Monteverdi, ospitando presidente e i due vice del Comitato Regionale Lombardia ossia Giuseppe Baretti, Paola Rasori e Marco Grassini, oltre al Casalasco Paolo Loschi, consigliere regionale, e a Giuseppe Terraneo, responsabile del Settore Giovanile Scolastico.

Due i punti più interessanti della relazione, più breve rispetto allo scorso anno, il che sottolinea come tutto stia funzionando per il meglio, dato che in genere se non c’è troppo da dire, significa che i problemi non sono poi molti. In primis la dematerializzazione che prosegue, rafforzando anche la rivoluzione delle distinte on line, che dovrebbero facilitare la compilazione delle stesse e soprattutto ridurre gli errori nella compilazione delle squadre e dei tesseramenti, evitando così fastidiosi ko a tavolino, vera piaga del calcio dilettanti, e spesso anche in categorie importanti. In secondo luogo sono calati gli episodi di violenza (anche solo verbale) contro gli arbitri e le sanzioni sono diminuite di 30mila euro circa: più bravi gli arbitri o più sportivi i dirigenti? La verità forse sta nel mezzo, anche se andrebbero evitati i reportage su presunti torti da parte dei direttori di gara che ancora arrivano sul tavolo regionale. Insomma, la pagella per il nostro calcio resta alta, pur essendo ancora perfettibile.

Infine un appello ad una maggiore cultura sportiva: “Se una società vi chiede di spostare una partita di un paio d’ore o di una giornata – ha detto Baretti – venitevi incontro, perché così come in quel momento sono altri ad avere bisogno, un giorno potreste essere voi. Meglio evitare furberie e giochetti”. Un appello assolutamente condivisibile, giunto poco prima delle premiazioni, che hanno riguardato tre giovanissimi arbitri di Cremona e Crema, Riccardo Tosca, Riccardo Capelli e Matteo Toppio e soprattutto Achille Cotrufo, per anni presidente del Coni di Cremona. Con i singoli anche le squadre, con coppe e targhe per le vincitrici dei vari campionati e anche della Coppa Disciplina e con il Crema 1908 unico capace di fare il bis tra vittoria sul campo e nei fair play. Due le squadre casalasche premiate: il Gussola, che ha vinto il girone B di Terza categoria (ha ritirato il premio il ds Orazio Sarzi), e il Psg, che ha conquistato la Coppa Disciplina per la Juniores Provinciale (ha ritirato il premio il presidente Manrico Sanguanini).

Giovanni Gardani

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