Commissione vigilanza sulle grane giudiziarie dell'amministrazione
Le minoranze di centrodestra si ricompattano, dopo i tentativi già sperimentati qualche mese fa e stavolta lo fanno sottoscrivendo le ragioni della convocazione della commissione Vigilanza prevista per il prossimo 28 giugno: un ordine del giorno – fiume in cui sono riassunte tutte le controversie giudiziarie in cui è incappato il Comune negli ultimi due anni e mezzo di amministrazione, dall’appalto per le piscine alla richiesta contributi arretrati da parte della Fin per 800mila euro; dalla sentenza del Tar Brescia che ha accolto alcune delle ragioni dell’associazione zoofili (parzialmente), fino al parere negativo dell’autorità anticorruzione sul matrimonio Lgh – A2A.
“Come opposizione – afferma Marcello Ventura, presidente della Vigilanza – siamo stati costretti a predisporre questo ordine del giorno, in quanto non veniamo mai informati di nulla e le notizie vengono da noi apprese solo ed esclusivamente dalla stampa. Questo d’altronde è lo spirito di collaborazione che contraddistingue questa amministrazione con in evidenza la spiccata mancanza di trasparenza su qualsiasi questione indipendentemente dall’importanza.
Continueremo su questa strada indiscutibilmente perché l’unico mezzo ufficiale che abbiamo per portare i cremonesi a conoscenza dei fatti è la Commissione Vigilanza. I numerosi ricorsi contro atti dell’amministrazione testimoniano che l’amministrazione è incurante di procedure, pareri e soprattutto incurante dei cittadini cremonesi e delle loro esigenze”.
Sottoscrivono queste ragioni i capigruppo di minoranza Ferruccio Giovetti, Fi; Alessandro Carpani, Lega Nord; Maria Vittoria Ceraso, Obiettivo Cremona con Perri; Alessio Zanardi, Gruppo Misto; Federico Fasani, Ncd, oltre allo stesso Ventura, presente nel Misto come Fratelli d’Italia.
All’ordine del giorno, anche la richiesta di aggiornamento sulla situazione della srl ‘Servizi per Cremona’ al 100% partecipata dal Comune, costituita lo scorso anno per svolgere le attività strumentali (strade, segnaletica) prima affidate ad Aem e poi passate a Lgh Gestioni.