Cronaca

Istituto Einaudi: restyling energetico al via per la sede e aula magna ex Dorotee

La chiesa dell’ex istituto Dorotee di via Manzoni verrà trasformata in aula magna, per la succursale dell’istituto superiore Einaudi che qui tiene i corsi di enogastronomia, sala bar, servizi socio sanitari. Lo ha deciso l’amministrazione provinciale, che per questo intervento si è aggiudicata un contributo della Regione su fondi BEI (banca europea investimenti) per 150mila euro. Ora è giunto il momento della progettazione definitiva ed esecutiva, indispensabile per concludere la pratica per il contributo. I lavori consisteranno nella demolizione di alcune parti interne della chiesa, che si trova al piano terra della parte di collegamento tra le due ali dell’istituto, compreso tra via Manzoni e via Borghetto e nella realizzazione di opere essenziali per la sicurezza. L’aula magna avrà una capienza per 100 persone.

Non è questo l’unico intervento sull’edilizia scolastica che si accinge a fare la Provincia, nonostante – a causa delle incertezze normative e di finanziamento – stia operando in esercizio provvisorio. L’edificio principale dell’Einaudi, in via Bissolati, è candidato ad essere il primo edificio scolastico che vedrà aumentata la propria classe energetica grazie ai “Fondi Kyoto”, erogati dallo Stato, per cui si è già aggiudicato un contributo da 1,5 milioni. I lavori consentiranno un risparmio stimato di 14mila euro l’anno in spese energetiche, con il passaggio dalla classe D alla B, che implica, tra l’altro, isolamento interno ed esterno di tutto l’edificio, isolamento del sottotetto, sostituzione di tutti i serramenti esterni; installazione di sistema di ombreggiamento con schermature solari esterne per le vetrate esposte a sud; pannelli fotovoltaici sulle falde di tetto esposte a sud (circa 130 mq di  pannelli con produzione di energia elettrica per 19 kwp); sistema di illuminazione interno a raggi infrarossi che accenderà a spegnerà le luci solo in presenza di persone. Anche i rubinetti verranno cambiati con l’applicazione di economizzatori idrici.  In questo modo si prevede un dimezzamento dei consumi totale; poichè lo scorso anno la Provincia non era stata in grado di mettere a bilancio l’intervento, il Ministero ha autorizzato l’ente a far slittare il progetto, che andrà comunque validato, con erogazione del finanziamento da 1,5 milioni, entro il 31 luglio.

g.biagi

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