Cronaca

Pendolari, riunione Quadrante Sud: in arrivo tagli per l'estate

Tanti i temi all’ordine del giorno all’apertura del tavolo di dibattito del Quadrante Sud Lombardia per i trasporti ferroviari, dove erano presenti, oltre a Regione Lombardia, Trenord, RFI e rappresentanti dei pendolari delle linee interessate.

Dopo un iniziale presentazione da parte di Regione Lombardia, che ha mostrato segnali di miglioramento generale del servizio rispetto ai due anni precedenti, con una leggera controtendenza data dal primo trimestre del 2017, si è entrati nella discussione. 

Il tema principale, riconosciuto anche da RFI, spiega il Comitato In Orario, è stata l’attuazione della normativa dell’ANSF (Agenzia Nazionale per la Sicurezza Ferroviaria) che prevede un rallentamento della velocità dei convogli in corrispondenza di passaggi a livello privati (o in concessione) che nella sola tratta (a binario unico) Mantova – Codogno sono 21.

Se si dovesse applicare la normativa, “i tempi di percorrenza dei convogli si allungherebbero almeno di 10 minuti, con conseguente congestione della linea e ricorso a soppressioni di corsa. Un argomento, quindi, piuttosto importante che anche sul tavolo di RFI ha molta attenzione. Al momento si è riusciti a rimandare l’attuazione della norma (già in circolazione da tempo), almeno al cambio orario di dicembre. Durante questo periodo RFI, in collaborazione con Regione Lombardia e le Amministrazioni Locali proverà a sondare l’effettivo utilizzo degli stessi da parte dei proprietari cercando di ridurre il numero degli stessi tra chiusure o attivazione di sistemi elettronici di controllo, in modo che l’impatto sia sempre minore. A seguito di questi incontri si potrà quindi capire l’effettivo impatto e quindi l’applicazione”, si legge nel comunicato di In Orario.

“A seguito di questo, anche il previsto nuovo collegamento da Milano per Mantova, previsto in esercizio da dicembre 2017 alle ore 13:20, è in forse, per l’evolversi della situazione – spiega In Orario -. Non è ancora dato sapere, nemmeno, se il corrispondente da Mantova sarà effettuato nella mattinata oppure nella tarda serata. InOrario è riuscita ad ottenere di essere parte integrante dello sviluppo della situazione e sarà costantemente informata dei progressi in modo che si possa arrivare a fine anno con informazioni precise ed aggiornate in tempo reale”.

Altri tagli nel periodo estivo: dal 6 Agosto al 3 Settembre tutti i treni da Cremona a Piadena e da Piadena a Mantova (non diretti) saranno soppressi e sostituiti con autobus sostitutivi, “con conseguente disagio per i viaggiatori che ne fanno uso, anche se in quel periodo dell’anno, fortunatamente, sono inferiori rispetto agli altri periodi”.

Tema importante quello della sicurezza a bordo treno, sia per il personale viaggiante che per i viaggiatori, oltre al problema dell’evasione del pagamento del titolo di viaggio, che per quanto riguarda la Mantova – Milano, nei treni del mattino ma anche su alcuni del primo pomeriggio da Milano, “è piuttosto pesante e sta portando un malumore dilagante tra i viaggiatori. Trenord ha confermato il problema e per questo aveva stipulato accordi con le varie forze dell’ordine, in particolare la Polfer, per cercare di ottenere un supporto. Ma la situazione stessa della Polfer nella nostra zona non è delle più rosee e pertanto, nell’immediato, sarà difficile avere un miglioramento da questo punto di vista, sperando che nel medio periodo le cose si riescano a riordinare”.

“Da parte nostra – spiega In Orario – insieme a UTP Mantova, abbiamo anche portato all’attenzione la situazione dell’unico treno Vivalto 1a serie che, dotato di sole 5 carrozze contro le previste 6, soffre anche di una situazione di degrado dei sedili (in tessuto) e pertanto di problematicità nell’utilizzo (alcune vetture, per l’odore a bordo, sono impraticabili). Se ne è chiesta quindi la messa fuori esercizio, visto che negli ultimi tempio sono anche arrivati altri 2 nuovi convogli Vivalto seconda serie che, quantomeno, non soffrono di queste problematiche. E’ stato anche segnalato il problema del locale delle 8:21 da Cremona a Codogno, molto utilizzato dai pendolari di Cremona per poi prendere la coincidenza per Milano che, però, ferma in ritardo su un binario tronco e quindi rischia di far perdere la coincidenza”. 

All’incontro, “purtroppo, non ha partecipato nessuno dei rappresentanti politici del territorio, nonostante le veementi polemiche che si erano innescate negli ultimi giorni, soprattutto per l’attuazione della normativa ANSF che, seppur traslata nel tempo, rimane comunque una problematica molto importante”. 

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