Cronaca

Rifiuti, al Boschetto Migliaro sacchi arancioni per provare il 'paga quanto butti'

La sperimentazione in città della cosiddetta “tariffa puntuale” per un periodo di tre mesi partirà il prossimo 7 settembre nei quartieri Boschetto e Migliaro. Nelle prossime settimane sarà recapitata ai residenti una dettagliata lettera informativa a cura del gestore del servizio e del Comune. Finalità e modalità di questa sperimentazione sono state illustrate da Primo Podestà e da Giovanni Damiani, rispettivamente direttore generale e dirigente del Servizio di Igiene Ambientale di Linea Gestioni, a margine dell’assemblea di quartiere che si è tenuta nella serata di ieri presenti, tra gli altri, il Sindaco Gianluca Galimberti, l’Assessore all’Ambiente Alessia Manfredini, l’Assessore alla Vivibilità sociale con delega ai rapporti con i quartieri Rosita Viola e l’Assessore alla Città vivibile Barbara Manfredini.
Come è stato spiegato durante questo primo incontro a carattere informativo, grazie all’impegno di tutti, a Cremona la percentuale di raccolta differenziata ha superato la percentuale del 70%. Si tratta di un risultato importante, che dimostra la sensibilità civica e ambientale della città. Tale sensibilità induce ad auspicare che il risultato possa essere ulteriormente migliorato.
Per questo l’Amministrazione Comunale, in collaborazione con Linea Gestioni, ha scelto di avviare in via sperimentale una nuova misurazione della raccolta del secco che interesserà inizialmente i quartieri Boschetto e Migliaro, dove i cittadini coinvolti sono circa 3.000, a partire dal prossimo 7 settembre e per un periodo di tre mesi. Si tratta di un sistema già consolidato con successo in altre città con benefici effetti sulla riduzione dei rifiuti indifferenziati prodotti.
Gli obiettivi, nell’ambito dell’economia circolare, sono prevenire e ridurre la produzione del secco, cioè dei rifiuti non riciclabili, quelli per i quali è necessario lo smaltimento in discarica o nell termovalorizzatore; consentire di testare un sistema di misurazione puntuale del secco, così da poter meglio individuare future azioni per introdurre la cosiddetta “tariffa puntuale”, cioè la tariffa per la quale si pagherà in base a ciò che effettivamente si produce, premiando in tal modo i cittadini virtuosi.
In questa fae, rispetto all’attuale sistema di raccolta rifiuti, non cambierà nulla, se non il fatto che per il secco dovranno essere usati soltanto i sacchi di colore arancione forniti dal Comune. Questi sacchi, il giovedì, giorno fissato per la raccolta, dovranno essere esposti solo se pieni. In caso contrario si dovrà attendere la settimana successiva. Per la maggior parte delle utenze si tratta di sacchi da 60 litri, quindi una via di mezzo tra il tradizionale sacco piccolo da pattumiera e il sacco grande semi-trasparente solitamente usato per l’esposizione in strada il giorno fissato per la raccolta. A ciascuna famiglia o utenza non domestica verrà consegnata una dotazione gratuita più che sufficiente per i tre mesi della sperimentazione. Le dotazioni sono state calcolate sia in base al tipo di utenza, sia in base ai componenti del nucleo famigliare.
L’attivazione della sperimentazione di raccolta del secco avverrà a partire da giovedì 7 settembre 2017, per tre mesi, quindi fino a giovedì 30 novembre 2017. Il giorno fissato per la raccolta del secco non cambierà e resterà quindi il giovedì mattina. Non ci sarà alcun costo aggiuntivo per i cittadini e non ci sarà alcuna variazione sulla TARI. La sperimentazione è infatti finalizzata a misurare in modo puntuale quanto secco viene prodotto così da iniziare a meglio individuare future azioni per l’introduzione di una tariffa puntuale. Nelle prossime settimane verrà recapitata a tutti i residenti l’informativa con i dettagli della sperimentazione e con l’indicazione relativa al ritiro delle forniture gratuite dei sacchi di colore arancione che saranno distribuiti tra la fine di agosto e i primi giorni di settembre.

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