Inaugurato il nuovo campeggio, già una trentina i camperisti
Il campeggio nella nuova area di via del Sale è da oggi una realtà. Ha aperto i battenti dopo un lungo letargo durato quasi una decina di anni, quando l’allora vicesindaco Luigi Baldani (amministrazione Corada) gettò le prime basi acquistando l’area da privati e fece realizzare il primo lotto in legno, destinato ad ospitare i servizi. Per lungo tempo la costruzione, realizzata con criteri innovativi sul fronte del risparmio energetico, è rimasta abbandonata a se stessa e si è ammalorata, tanto che oggi i boiler ed altri accessori montati allora hanno dovuto essere sostituiti.
Oggi, sotto un sole cocente, è stato il giorno dell’inaugurazione ufficiale, alla presenza delle autorità, sindaco Gianluca Galimberti, assessori Barbara Manfredini, Alessia Manfredini, Rosita Viola e in rappresentanza della Regione che ha contribuito al finanziamento dell’opera, il consigliere Carlo Malvezzi e l’assessore al commercio Mauro Parolini, in città per gli eventi di Cult City. La responsabile del consorzio di cooperative Il Solco, Giusy Biaggi, che ha vinto il bando del Comune, ha illustrato le finalità di questa che è un’iniziativa imprenditoriale (circa 70mila euro sono stati investiti dal privato per realizzare gli interventi necessari alla fruibilità dell’area) ma ha anche uno scopo sociale nell’offrire opportunità di lavoro anche a cooperative sociali. Tra quelle direttamente coinvolte, la Nazareth per quanto riguarda la vera e propria gestione, e la coop. Varietà per la ristorazione.
Il campeggio rientra nel circuito di Promocamp (rappresentato oggi da Luigi Boschetti) che ha fornito al Solco il supporto formativo e grazie al quale sono arrivati già da ieri i primi ospiti che alloggiano in camper, una trentina, quasi tutti dal bresciano. Tre le persone assunte per lavorare nella struttura, nella parte tecnica e in quella amministrativa, mentre il discorso ristorazione prenderà forma poco per volta. Inizialmente con un’area ristoro nella quale è già possibile avere piatti pronti, bibite e gelati, con possibilità di riscaldare i piatti; l’intenzione è però quella di realizzare un bar vero e proprio nel periodo primavera estate, da marzo ad ottobre, e solo ristoro nei mesi invernali.
Per rendere fruibile l’area anche ai tanti cremonesi che frequentano gli argini di Po per il jogging, saranno messi a disposizione armadietti nei quali depositare i propri oggetti mentre si corre e le docce gettone.
Il sindaco nel tagliare idealmente il nastro, ha sottolineato l’importanza del contesto in cui è finalmente sorto il nuovo campeggio, un’area destinata ad una sempre maggiore attrattività sia per turisti esterni che per i cremonesi, grazie a restyling delle Colonie Padane, campo da frisbee Livrini, navigazione sul Po con le motonavi. Ancora da installare le biciclette del bike sharing per raggiungere più agevolmente il centro città.
Foto Francesco Sessa
