Cultura

Un ciclo di film all'Arena Giardino per riaprire la chiesa di S.Lucia

I grandi maestri della commedia all’italiana potranno contribuire a far riaprire la chiesa di Santa Lucia, chiusa da prima di Natale 2016 in seguito ad alcuni distacchi di intonaco e stucchi della navata, ultimo atto di un progressivo degrado. Un successivo controllo effettuato coi ponteggi ha rivelato che i soffitti non sono sicuri, di qui la decisione di chiudere il luogo di culto.
L’iniziativa è di Giorgio Brugnoli, imprenditore cinematografico, gestore dell’Arena Giardino e del parroco di San Pietro al Po mons. Stefano Moruzzi: 11 film, da martedì 20 giugno e fino al 29 agosto, uno alla settimana, ad ingresso libero, con offerta per raccogliere fondi da destinare al recupero della fruibilità della chiesa. Non è la prima volta che Brugnoli sposa la sua passione per il cinema ad una causa benefica: lo scorso anno lo fece a favore delle Cucine Benefiche, attraverso la proiezione di film a tematica sportiva ed una serie di eventi connessi.
Stavolta l’attenzione si è rivolta alla chiesa sia perché Brugnoli è nato nel quartiere Po, sia per la vicinanza con un altro locale a lungo gestito, il cinema Padus di via del Vasto. “Sono affezionato a questo luogo – spiega – e mi auguro che questo sia solo l’inizio di un movimento più ampio di sostegno al recupero della chiesa che restando chiusa a lungo finirà col deteriorarsi sempre più. Quest’anno ricorrono 38 anni di cinema all’aperto a Cremona, mi piace pensare che alcuni titoli storici della commedia all’italiana possano contribuire a questa causa”.
Mons. Moruzzi spiega come il danneggiamento dello scorso inverno sia stato la spia dei tanti mali che affiggono la chiesa, tanto da non renderne consigliabile l’accesso al pubblico e nonostante i tetti fossero stati ripassati una decina di anni fa. Secondo una stima, gli interventi necessari per ripristinare la fruibilità degli spazi si aggirano sui 150mila euro. Cifra ancora più consistente servirebbe invece per un restyling più complessivo della chiesa, sia dentro che fuori. La chiesa è una delle più antiche a Cremona, risale al XII secolo anche se la facciata è opera dell’architetto Giuseppe Dattaro di fine Cinquecento. All’interno, affreschi del 400 nel catino absidale e un Martirio di santa Lucia del Massarotti sull’altare, oltre ad opere di Beltrami e Bertesi. Un luogo raccolto e intimo, caro a tantissimi cremonesi, oggi precluso.

Questi i titoli della rassegna, che si intreccerà ogni martedì con la programmazione dell’Arena (non ancora divulgata), con inizio alle ore 21,40:
20 giugno, Il federale, regia L.Salce, con Ugo Tognazzi
27 giugno, I Mostri, regia D.Risi, con U.Tognazzi
4 luglio, Guardie e Ladri, con Totò
11 luglio, Tutti a casa, con A. Sordi e E. De Filippo
18 luglio, Il sorpasso, regia D. Risi, con V. Gassman
25 luglio, Una vita difficile, regia D. Risi con A.Sordi
1 agosto, Io la conoscevo bene, con N. Manfredi e U. Tognazzi
8 agosto, Amarcord, regia di F.Fellini, versione restaurata
15 agosto, I soliti ignoti, con V. Gassman
22 agosto, Signore e signori, con S. Loren, M. Mastroianni
29 agosto, La grande guerra, regia di M. Monicelli, con A. Sordi.

g.biagi

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