Filiera Corta Solidale Primo spazio in città accanto al centro del riuso
Il Centro del Riuso di via Annona (ex mercato ortofrutticolo) si anima di una nuova presenza. All’associazione Amici di Emmaus, si affianca Filiera Corta Solidale: altra realtà impegnata sul territorio cremonese nella promozione di stili di vita responsabili, in particolare nella promozione di pratiche di consumo consapevole.
Apre infatti “Filiera al Centro”: uno spazio dedicato al cibo buono, pulito e giusto; un punto di distribuzione di prodotti freschi, locali e di stagione, ma anche un luogo di incontri e di approfondimento sui temi dell’alimentazione naturale e dell’agricoltura eco-sostenibile. “Il nostro sogno – commenta Laura Rossi, coordinatrice dell’associazione Filiera Corta Solidale e ora presidente dell’omonima cooperativa sociale di recente costituzione – è che l’economia solidale esca dalla dimensione di nicchia in cui per troppo tempo è stata rinchiusa e diventi normalità. In fondo quello per cui ci impegniamo ogni giorno è solo un modo molto concreto per rivendicare il diritto a un cibo buono e giusto per tutti e il diritto di vivere in un ambiente sano.Per questo abbiamo scelto di avvicinarci alla città. “Filiera al Centro” è un gioco di parole che si presta a molteplici letture: allude all’arrivo di Filiera Corta in centro città (la nostra sede è a San Savino) con un punto visibile e facilmente raggiungibile; esprime il nostro impegno ad animare il Centro del Riuso (cantiere in costruzione dell’economia solidale cremonese) e al tempo stesso sottolinea l’urgenza di mettere al centro dell’attenzione di tutti i temi della sovranità alimentare, di un nuovo rapporto tra città e campagna, di una alleanza tra produttori e consumatori quali attori di una nuova economia del bene comune”.
L’inaugurazione del nuovo spazio in via dell’Annona 11 si è svolta nel pomeriggio di martedì 23 maggio, in occasione della prima distribuzione di prodotti freschi di Filiera Corta in quella sede. Oltre ai volontari di Filiera Corta Solidale erano presenti gli Amici di Emmaus, attualmente gestori del Centro del Riuso, alcuni rappresentanti delle associazioni locali che in questi anni hanno condiviso con Filiera Corta Solidale un pezzo di strada (Acli, Arci, Caritas, Legambiente, Coop. Soc. Nonsolonoi), il Sindaco Galimberti, gli assessori Alessia Manfredini e Mauro Platé, la dirigente del Settore Ambiente Mara Pesaro, la vicepresidente di AEM Fiorella Lazzari.
Il Sindaco, felicitandosi per l’iniziativa e per l’arrivo al Centro del Riuso di una nuova realtà, ha ribadito l’impegno del Comune a trasformare questo spazio in una piccola “città dell’economia solidale”. Carla Bellani, Presidente Acli Provinciali di Cremona, ha dichiarato: “La riconversione ecologica dell’economia non può che partire dalla dimensione locale. In quest’ottica, modelli di produzione, distribuzione e consumo, socialmente ed ecologicamente sostenibili, vanno assolutamente sostenuti e valorizzati. Una sensibilità che le Acli condividono con Filiera Corta Solidale da molti anni, da quando Filiera Corta Solidale era poco più che un’idea. Oggi siamo contenti che, grazie alla collaborazione e alla passione di tante persone, questa idea sia diventata una realtà, oltre che solidale, anche sempre più solida”. Nicoletta D’Oria Colonna di Caritas Cremonese, operatrice a Pian di Pieca (MC) dal 14 novembre scorso, ha approfittato dell’occasione per ringraziare Filiera Corta Solidale per la collaborazione e l’impegno profuso a favore delle popolazioni terremotate.
Filiera Corta Solidale è attiva a Cremona dal 2010. Da allora ha organizzato oltre 100 eventi culturali, tra incontri pubblici, rassegne tematiche e laboratori pratici. La sua specificità è di essere un incubatore di gruppi di acquisto solidale (GAS): persone e famiglie che si associano per condividere l’acquisto di prodotti secondo criteri di salubrità, sostenibilità ambientale e solidarietà.
Oggi l’Associazione coinvolge oltre 300 famiglie cremonesi, una trentina di aziende (di cui 24 locali) e una quarantina di volontari. Forti del bagaglio di esperienza accumulato in questi anni, Filiera Corta Solidale si sente pronta per fare un importante ulteriore passo avanti: aprirsi alla cittadinanza, mettendo a disposizione le proprie competenze e la propria struttura organizzativa.
Ogni settimana si alternano una distribuzione “completa” (per la quale sanno disponibili tutti i prodotti) e una dei prodotti freschi più deperibili (come frutta, verdura, pane e formaggi): tutti rigorosamente selezionati secondo criteri di genuinità, stagionalità e trasparenza. Si prenota la propria spesa online, senza nessun obbligo o minimo d’ordine, e la settimana successiva si ritira. In questo modo non avanza niente e nulla viene sprecato.
Gli eventi e gli incontri di approfondimento saranno aperti a tutta la cittadinanza e promossi attraverso i media locali e i social network. Per partecipare agli acquisti è necessario iscriversi all’associazione. Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito internet filieracortasolidale.it